Il responsabile dell’Unsic di Modica Agatino Antoci, nel prendere atto che l’ AGEA che ha iniziato ad erogare un anticipo del 70% sui premi PAC 2015 per fornire liquidità alle aziende, colpite dalla grave crisi che si sta abbattendo sul comparto agricolo, denuncia che lo stesso organismo pagatore accusi ritardi ingiustificati, peraltro senza fornire una spiegazione ufficiale, nel liquidare il 70% dei premi Pac ad ancora moltissime aziende agricole,
anche quando nella maggior parte dei casi non risulti o non venga evidenziata alcuna anomalia nella domanda stessa, e considerando il fatto che l’ Agea avrebbe già dovuto erogare l’ anticipo del 70% del contributo a tutte le aziende agricole, già entro il 30 Novembre scorso così come stabilito da apposito decreto.
Questi ritardi, prosegue Antoci, stanno mettendo in grave difficoltà le aziende agricole, che per iniziare la nuova annata agraria non dispongono della liquidità per l’ acquisto delle materie prime, rischiando di compromettere l’ avvio della stessa.
Come organizzazione di categoria sollecitiamo fortemente per l’ immediato pagamento degli anticipi dei premi PAC per fornire un rilevante e sostanziale aiuto per queste aziende agricole.
Il pagamento anticipato dei premi PAC non solo verrebbe interpretato dai produttori come un interessamento delle pubbliche amministrazioni al comparto agricolo, ma darebbe anche un momentaneo respiro alle aziende agricole soffocate dai sempre più elevati costi di produzione.
Sulla vicenda, conclude Antoci dell’Unsic modicana, emerge la necessità di riformare tutto il sistema erogatore degli aiuti comunitari del mondo agricolo, visto che l’ AGEA ente erogatore è diventato un carrozzone nazionale dove, per la sua sussistenza vengono drenate ingenti somme stornandole dalle aziende che ogni anno vedono ridursi gli stanziamenti.