I Consiglieri di Maggioranza “Il Paese che vorrei – Pagano Sindaco” attaccano il sindaco di Monterosso Almo

Nella foto Salvatore Pagano candidato a sindaco del Comune di Monterosso Almo

Il Gruppo dei consiglieri di Maggioranza “Il Paese che vorrei – Pagano Sindaco” in queste ha diramato un comunicato dai toni abbastanza duri dove critica fortemente l’Amministrazione Buscema. Nella nota si ribadisce che “per la prima volta nella storia amministrativa di Monterosso il nostro ente rimane senza bilancio. L’ esercizio finanziario 2015 non ha ancora ottenuto il voto dell’aula consiliare. Non sono bastati tre mesi dal termine ultimo per approvare il bilancio

( 30 settembre 2015 ) al sindaco per mettere in ordine i conti. Il 20 novembre – continua la nota – è stato nominato il commissario ad acta ma dallo stesso il consiglio comunale non ha ancora ricevuto determinazioni in merito al parere richiesto dai consiglieri preoccupati di votare un provvedimemto accompagnato da un parere contabile negativo. Il bilancio proposto dal sindaco rischia di produrre un autentico disastro economico con danni seri alla comunità. Il rischio è di trovarci nell’ immediato un disavanzo di circa un milione di euro. Questo è il lascito, l ‘unico, che l ‘amministrazione Buscema vuole lasciare ai monterossani. Il sindaco chiede semplicemente al consiglio di mettere il sigillo su tale disastro. A fronte di ciò sono stati presentati dai consiglieri di maggioranza – continuano i consiglieri di maggioranza – tagli alla spesa corrente per circa 150mila euro ma ad essi andrebbero accompagnati provvedimenti e scelte certe nel 2016 che solo il sindaco può fare ma che non vuole chiuso come è in una solitaria e anticipata campagna elettorale che rischia di danneggiare tutto e tutti. Non sappiamo ancora come andrà a finire abbiamo chiesto al sindaco responsabilità e garanzie che non arrivano. Alla luce di ciò è chiaro a tutti che l unica soluzione preso atto del fallimento amministrativo – conclude la nota – sarebbero le sue dimissioni per liberare il paese dalla cappa della incompetenza e ridare la parola agli elettori. Ma sappiamo che non sarà cosi. Sappiamo che ad oggi sull interesse generale a prevalere è l ‘orgoglio di un sindaco rimasto solo e capace di produrre solo deserto e polvere tanta polvere”.

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