La dieta del digiuno. La rubrica del dottore Federico Mavilla

federico mavilla

Finite le vacanze natalizie e di fine anno, ci ritroviamo con qualche chilo in più da smaltire.
Pandori, panettoni, torroni e dolci vari, frutta secca, timballi di pasta, carne, pesce in tutte le salse… insomma le buone feste trascorse con amici e parenti, se da una parte ci hanno creato effetti benefici sullo spirito, di contro, hanno contribuito a spostare l’ago della bilancia dai 2 ai 5 kg più in là.

Ma se, alla vigilia delle festività, parlare di dieta sarebbe stato inappropriato e, anzi, si rischiava di sortire l’effetto contrario, prodotto dalla frustrazione di una privazione forzata, è anche vero, però, che il senso di colpa del periodo successivo alle scorpacciate natalizie predispone male al nuovo anno e ci spinge spesso a correre ai ripari con decisioni drastiche ben più dannose dei centimetri in più sul girovita.
A questo punto, si impone una decisione che ci dovrà aiutare a ritornare almeno al peso iniziale e poi, perché no, a valori che potrebbero garantirci di scendere di qualche taglia.
Potrei suggerirvi, se vi farà piacere, un programma di dieta che io personalmente ho seguito, e che devo dire che, nell’arco di cinque mesi, mi ha aiutato a raggiungere un peso e una taglia che avevo un bel po’ di anni fa. E’ molto semplice, prevede il digiuno totale in un giorno della settimana, è permesso solamente la introduzione di acqua a volontà.
L’intento del digiunare, soprattutto dopo un pranzo eccessivo, una giornata particolare, un periodo di eccessi enogastronomici come può essere una vacanza o un weekend, sicuramente potrà dare risultati positivi, dal momento che aiuta a depurare il nostro corpo e riprendere il ritmo della normalità. E’ bene però che adottarlo come stile di vita, credendo di poter alternare bagordi a privazioni, è un rischio per la nostra salute e ci abitua a rapportarci con l’alimentazione e il cibo in modo non equilibrato, e poco salutare.
La dieta del digiuno è un regime alimentare che alterna periodi di digiuno a quelli di non digiuno. Uno dei maggiori vantaggi è che pur essendo una dieta, è difficile sentire un grande stimolo della fame durante la giornata prescelta. Dopo alcuni giorni che si è iniziata la dieta, gli ormoni si abituano al nuovo ritmo e si regolano di conseguenza in modo da non avere più fame al mattino. I morsi della fame possono farsi sentire, ma scompaiono rapidamente.
Il digiuno può aiutare a spostare il grasso ostinato e ottenere massa magra senza fare allenamenti cardio in palestra. Durante il digiuno il corpo rilascia degli ormoni più stimolanti, le catecolamine. In questo modo, la concentrazione mentale e la produttività aumentano.
Con un minor numero di pasti, i livelli di zucchero nel sangue rimangono più stabili, e stabilizzano anche l’energia e gli sbalzi d’umore. Inoltre , non doversi preoccupare dei tempi dei pasti è un sollievo dalla sensazione di irritabilità che provano spesso le persone che seguono una dieta che prevede molti pasti durante la giornata.
Quindi mangiare regolarmente, sarebbe meglio con moderazione, per cinque o sei giorni intervallandoli con 24 o 48 ore di quasi digiuno. In effetti, se volete veramente raggiungere il traguardo, sarebbe auspicabile utilizzare due giorni della settimana, non certamente consecutivi, per il primo mese. E vedrete che gli effetti sono immediati: rapida perdita di peso in cambio di un sacrificio sostenibile, e soprattutto benefici per la salute, poiché si riducono i rischi di gravi patologie come diabete, disturbi cardiovascolari e forme tumorali.

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