Studenti disabili iblei, Lorefice: «Ieri incontro a Pozzallo. Oggi potrebbe esserci una svolta»

maria lucia lorefice

«La situazione degli studenti disabili del ragusano è ancora nel limbo. Sembrano esserci nuove speranze ma ancora nessuna certezza. Oggi potrebbe esserci una svolta. Ieri pomeriggio -afferma la parlamentare del M5S, MarialuciaLorefice –  ho partecipato all’incontro organizzato a Pozzallo dai sindacati in merito all’assistenza e al trasporto scolastico degli studenti disabili dell’ex provincia di Ragusa,

oggi Libero Consorzio comunale, presenti anche le associazioni e le famiglie. È stato fatto il punto della situazione attuale ed evidenziate le difficoltà del Libero Consorzio di garantire un servizio che è un diritto sancito costituzionalmente, del quale i giovani non possono e non devono in alcun modo essere privati. Una situazione di una gravità reiterata considerato che ogni anno si ripresenta. Le stesse difficoltà sono emerse nel colloquio telefonico che ho avuto con il dirigente provinciale I settore Risorse Umane, dott. Falconieri. Tuttavia, delle notizie positive ci sono. I dirigenti del Libero Consorzio sono già al lavoro per reperire possibili risorse così da far partire subito il servizio, potrebbero provenire dal Fondo Solidarietà, oggi incontreranno il dott.Cartabellottail quale sta cercando di trovare una soluzione possibile. Ci auguriamo che l’intenzione si trasformi in realtà, così da dare sollievo a tante famiglie, riuscendo da subito ad avviare un piano d’intervento immediatoe da assicurare dal nuovo anno scolastico il servizio senza mettere i genitori in condizione di dover reclamare un diritto come si trattasse di un privilegio, interventi che devono, quindi, diventare strutturali. Nonostante abbiamo ripetutamente sollecitatosia il Governo nazionale che quello regionale questi si sono detti sensibili all’argomento ma non hanno fatto nulla. Devono mettersi al lavoro per risolvere il dramma di questi studenti e di queste famiglie, e non preferire altre spese ed altre scelte lasciando gli spiccioli a chi ne ha davvero bisogno».

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