Camera del Lavoro di Modica: “Le bollette idriche mettono dura prova la serenità dei cittadini”

salvatore terranova

Quasi allo scoccare della fine dell’anno, come sempre, sono arrivate ai cittadini modicani le bollette del consumo dell’acqua. Salvatore Terranova, segretario della Camera del Lavoro di Modica punta stavolta l’attenzione sulle bollette e sugli importi.  “Sono arrivate bollette – dice – il cui importo mette a dura prova la serenità di tantissime famiglie, perché quest’utime si ritrovano, se danno per veritiero l’importo delle bollette loro pervenute, sul groppone una mole di debito nei confronti del Comune davvero preoccupante.

Oltre ad essere davvero sbalorditivo e al contempo spiacevole leggere il contenuto delle bollette, diviene difficoltoso approntare una spiegazione ai tantissimi cittadini che si rivolgono alle strutture della Camera del Lavoro, quando si è dinanzi a cifre stratosferiche impostate per la gran parte sulla determinazione del consumo dell’acqua in base a criteri forfettari e senza un riscontro puntuale circa l’effettivo consumo.
Ciò succede, purtroppo, quasi tutti gli anni!
A Modica l’Amministrazione Abbate, dopo tre anni, non è riuscita ancora a cambiare verso rispetto all’organizzazione del servizio idrico. Ne è prova inconfutabile il fatto che sistematicamente i cittadini devono far rilevare non solo gli importi abnormi e non veritiere delle bollette del servizio, ma devono, con grande fatica e perdita di tempo, recarsi negli uffici, e dopo una fila interminabile, far notare che il consumo apposto nella bolletta ha un carattere totalmente forfettario, per ottenere una revisione obiettiva della tassa che devono pagare.
Anche qui prendiamo atto che alle parole del Sindaco non sono seguite i fatti. Al Suo insediamento assunse l’impegno che inaugurare un rapporto nuovo e più trasparente tra il comune e il cittadino sul versante delle tasse e dei tributi e invece i cittadini registrano un peggioramento di tale rapporto.
Non è più accettabile che sul cittadino venga caricato l’ulteriore aggravio di tempo e di impaccio burocratico perché l’Amministrazione non si cura di bene organizzare i servizi che ad essi deve fornire.
Vista la sproporzione che emerge tra il consumo reale e quanto appuntato in maniera discrezionale nella maggior parte delle bollette giunte ai cittadini, la Camera del Modica invita la G.M. di sospenderle per ripristinare un minimo di serietà nei confronti del cittadino e per ri-configurare su basi obiettive la tassa dell’acqua”.

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