RAGUSA. IN CONTRADA CIMILLA’ E IN ALTRE ZONE PERIFERICHE DI RAGUSA RESIDENTI A SECCO DA SETTIMANE, LA DENUNCIA IN AULA DEI CONSIGLIERI MARINO E D’ASTA

Il presidente della commissione Elisa Marino

I consiglieri comunali di Ragusa Elisa Marino e Mario D’Asta hanno denunciato in aula il reiterarsi dei disagi che riguardano da vicino i residenti di contrada Cimillà e di altre contrade periferiche di Ragusa a causa del mancato approvvigionamento idrico. Un problema che si era già verificato nelle scorse settimane e che, adesso, si è acuito rendendo complicata la vivibilità.

“Tutto è determinato, a quanto pare – hanno spiegato i consiglieri – dalle difficoltà di gestione del servizio in questione. Ma siccome si tratta di problemi che si stanno perpetuando, sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale intervenisse il prima possibile per cercare di turare quantomeno le falle. Non è possibile che i ritardi registrati, dalla prenotazione dell’autobotte sino all’arrivo della stessa, siano di settimane e, adesso, addirittura di mesi. I cittadini delle zone in questione non sanno più a che santo votarsi. Sono costretti a comprare acqua dai privati con dispendio economico oltre che di energie. Situazione insostenibile per numerosi bilanci familiari. Chiediamo al sindaco di mettere mano alla situazione e di intervenire nella maniera più rapida possibile considerato il fatto che già da prima di Natale avevamo segnalato la questione ma nessuno miglioramento si è registrato. Anzi, il quadro complessivo è sostanzialmente peggiorato”.

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