Decine i gruppi costituiti su Facebook per le condizione delle strade di Modica

Sarcasmo, ironia e triste consapevolezza. Questo quanto il popolo dei social network esprime in tema di viabilità a Modica. All’indice soprattutto le buche e la condizione generale delle arterie cittadine. Su Facebook sono decine i gruppi nati per accomunare “tutti quelli – come nel titolo di uno di questi – che pensano che le strade di Modica fanno schifo”. E pare che a pensarlo siano davvero in tanti, come testimonia l’adesione di ben 1802 membri. Alcuni utilizzano lo spazio di Facebook per lo sfogo, altri la prendono con ironia, come chi ha creato il gruppo che prova a coinvolgere “quelli che riescono a memorizzare tutte le buche delle strade di Modica”. Dai dati sarebbero solo 67. Ci si scherza su e si prova a trovare anche una giustificazione “valida” alla condizione del manto stradale cittadino. Una proposta arriva dal gruppo creato da “chi pensa che sulle strade di Modica sia arrivato Hancock”, con riferimento al supereroe del cinema impersonato da Will Smith e che, come particolarità, ha quella di “atterrare” in maniera sconclusionata e devastante sulle strade di Los Angeles. Il gruppo “Metropolitana a Modica” propone invece un concorso. “Uniamoci tutti per aiutare il Comune di Modica a costruire la metropolitana – si legge in bacheca -. Impegnarsi in questa causa è molto semplice, basta continuare a percorre le strade di Modica, con la propria auto, come facciamo normalmente. Potete percorrere quella che volete, tanto ormai è indifferente! L’unico accorgimento – spiegano in maniera sarcastica i creatori del gruppo – è di non evitare i fossi (tanto non è difficile). Così facendo, infatti, questi aumenteranno di profondità sempre più, fino a che basterà congiungerli per avere una galleria da metropolitana in perfette condizioni!”. In 72 poi gridano lo slogan “vogliamo che la via Trapani-Rocciola torni com’era prima”, riferendosi allo stato dissestato del manto stradale. Ma il popolo di Facebook non pensa solo alle condizioni delle strade, ma anche alle scelte in termini viari. Motivo per cui, qualche “nostalgico”, ha proposto il gruppo “Doppio senso di marcia alla Sorda”, che raccoglie già 100 membri.