Daspo per cinque sostenitori del Ragusa Calcio

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Il questore di Ragusa, in esito all’attività di accertamento espletata da personale della Digos che a seguito dell’incontro di calcio “Ragusa 2014/New Team Ragusa”, valido per il campionato di “Promozione”, svoltosi il ottobre, ha segnalato cinque sostenitori ed un tesserato del Ragusa Calcio per la violazione delle norme che disciplinano le manifestazioni sportive,

ha emesso nei confronti degli stessi altrettanti provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo)e non potranno così frequentare gli stadi per un periodo da un anno ad un anno e sei mesi dalla notifica.

Durante lo svolgimento della partita ed anche al termine i 5 sostenitori del Ragusa Calcio si erano resi responsabili, a vario titolo, di insulti, minacce e ripetuti tentativi di ricerca dello scontro fisico nei confronti di dirigenti, tesserati e familiari della squadra nella circostanza ritenuta ospite.
Alle intemperanze contribuiva, inoltre, un soggetto, tesserato del Ragusa 2014, che anzichè adoperarsi per stemperare i momenti di tensione, si rendeva partecipe delle condotte offensive e minacciose.

Solo il tempestivo ed incisivo intervento del personale delle forze di polizia in servizio di ordine pubblico determinava che la situazione non degenerasse producendo più gravi conseguenze anche in considerazione della presenza, tra il pubblico di numerosi bambini andati allo stadio per vivere una giornata di sport.

Supporto all’attività investigativa condotta dalla polizia determinanti ai fini dell’istruttoria dei procedimenti amministrativi da parte del personale in servizio presso la divisione anticrimine della questura sono state le riprese video effettuate dalla polizia scientifica che hanno documentato inconfutabilmente quanto accaduto e le relative responsabilità dei 6 soggetti .

Due sostenitori del Ragusa Calcio, tra l’altro, non erano nuovi ad episodi di intemperanza durante lo svolgimento di manifestazioni calcistiche e già nel recente passato erano stati destinatari di analoghi provvedimenti interdittivi di accesso allo stadio, da parte del questore di Ragusa, che avevano finito di scontare nei mesi scorsi.

Nel corso del 2015 sono stati in totale 22 i soggetti (sia tifosi che calciatori o addetti ai lavori) che a vario titolo sono stati destinatari dei provvedimenti emessi dal questore di Ragusa che ha imposto il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive ed anche per la stagione calcistica regionale in corso di svolgimento, massima e e sarà l’attenzione dedicata alla prevenzione delle turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione delle manifestazioni sportive ed alla immediata repressione di qualsivoglia condotta illecita da chiunque posta in essere.

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