NOVE PUNTI IN TRE GARE, LA NEW TEAM RAGUSA ADESSO RESPIRA. L’ALLENATORE GIGLIO: “NON CI FACCIAMO PRENDERE LA MANO DALL’ENTUSIASMO MA ABBIAMO LAVORATO BENE”

New Team Ragusa Bonarrigo in goal

Adesso, finalmente, si respira. Nove punti in tre gare hanno consentito alla New Team Ragusa di tornare a veleggiare in zone di certo più tranquille della classifica. Ottava posizione, a quota 22, significa che i momenti critici sono passati. Anche se bisognerà mantenere ancora desta l’attenzione. “Il campionato – dice il direttore sportivo Massimo Vitale – è ancora lungo e gli avversari sono molto competitivi, anche quando si trovano nella parte bassa dello schieramento.

Dobbiamo stare attenti e comportarci in ogni gara così come abbiamo fatto nelle ultime. Non è possibile concedere nulla. Basta una distrazione e si rischia di vanificare quanto di buono fatto”. Molto proficuo il lavoro svolto finora in panchina dall’allenatore Carmelo Giglio che, dopo l’esordio con una sconfitta, ha portato a casa tre successi di fila. Significa che ha saputo prendere le redini della squadra in un momento molto complesso e riportare la dovuta serenità. “Sono contento – dichiara Giglio – per il rendimento dell’intero gruppo. Sì, è vero, i ragazzi mi stanno seguendo. Ma guai a farci prendere eccessivamente dall’entusiasmo. Sarebbe l’errore più grosso che potremmo commettere. Dobbiamo solo pensare a vivere ogni partita con la dovuta intensità, con notevole umiltà e la necessaria cattiveria agonistica, così come è accaduto di recente”. La New Team Ragusa, che si avvale del supporto comunicativo di Jobbing Centre Ragusa e della Farmacia Basile di Ragusa, domenica 17 gennaio giocherà sul campo del Casteltermini che allo stato attuale occupa la terz’ultima posizione in classifica a quota 14 punti. “Non ci culliamo più di tanto – aggiunge il diesse Vitale – circa i punti totalizzati finora o dalle posizioni occupate in griglia dal nostro prossimo avversario. Sappiamo che ogni squadra, soprattutto quando gioca in casa, farà di tutto per bloccarci, per renderci la vita difficile. Noi, però, siamo chiamati a dare continuità a questo lavoro straordinario. Anche perché dobbiamo rifarci da tutti i bocconi amari ingoiati nella fase iniziale della stagione”.

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