Martedi si è riunito al Comune di Modica il gruppo di studio che sta lavorando sulla possibilità di introdurre strumenti di pagamento alternativi all’euro, per valutare l’opportunità di un loro utilizzo anche sottoforma di baratto. La proposta nasce dall’idea di riuscire, insieme all’Amministrazione comunale, ad approntare un rimedio alla crisi economica che interessa gran parte delle attività economiche e delle famiglie della nostra comunità.
Infatti, sono già in essere, sistemi di pagamento diversi dall’euro con iniziative già avviate e consolidate in altre realtà locali. In questo contesto, l’Amministrazione comunale di Modica, propensa a tutte le iniziative che possono apportare respiro all’economia, potrebbe avere un duplice ruolo: quello di soggetto ricettore di tali strumenti complementari nonché quello di soggetto promotore e aggregante le varie categorie professionali e sociali.
L’obiettivo è quello di venire incontro a quanti hanno la possibilità di scambiare beni o servizi, al di fuori dei mezzi di pagamento tradizionali e di partecipare ad un nuovo processo di reazione alle strette della crisi nel rispetto della normativa finanziaria.
Alla luce di quanto detto, è necessario continuare la fase di studio di tali nuove possibilità, nell’ambito della quale il Comune può fare da tramite tra le varie categorie lavorative al fine di sensibilizzarle all’utilizzo di tali mezzi di scambio, mettendo a disposizione quanto possibile per una più rapida diffusione di tali strumenti.