Il suicidio del 23enne modicano. Era stato dimesso la sera prima dalla Psichiatria di Scicli. Funerali venerdì

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Era stato dimesso martedì sera dalla sezione di Psichiatria dell’Ospedale Busacca di Scicli il giovane 23enne, A.C., che si è tolta la vita la scorsa mattina lanciandosi dal Viadotto sull’Irminio. Il giovane era studente universitario iscritto alla facoltà di Belle Arti di Ragusa. Proprio all’inizio del mese aveva già tentato di compiere l’insano gesto con le medesime modalità. In quella circostanza l’intervento provvidenziale del Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Sigismondo Fracassi che, casualmente si trovava a transitare sulla SS.115, il giovane era stato notato scavalcare la rete di recinzione e immediatamente condotto alla ragione. Purtroppo, per gli accadimenti di oggi, ci si rende conto che le intenzioni suicide non si erano allontanate dalla mente del giovane, che già da tempo soffriva di patologie di natura psicologica e di cui la Polizia, in una circostanza, ne era venuta a conoscenza adoperandosi, in collaborazione con la madre di C.A., al fine di fargli intraprendere un nuovo percorso terapeutico. Il giovane, già in cura da mesi, sembrava essersi ripreso; poi il 2 gennaio scorso il tentativo per l’insano gesto, evitato dall’intervento dell’ufficiale, per poi portarlo a compimento proprio stamane. Dopo avere accompagnato la madre al lavoro, mentre si recava a Ragusa per frequentare le lezioni universitarie, C.A. ha assunto la grave decisione di porre fine alla sua giovane vita. L’automobilista che ha lanciato l’allarme ha raccontato di avere visto il 23enne che, ricordiamo, era figlio di un noto e compianto avvocato penalista modicano(deceduto nell’ottobre del 2005)scendere dall’auto e, come un fulmine, raggiungere la rete di recinzione, scavalcarla e lanciandosi nel vuoto. Intense le ricerche da parte della Polizia di Modica, collaborata dai Vigili del Fuoco, del corpo privo di vita del giovane che era andato a finire in una zona impervia della vallata e solo grazie all’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco a mezzogiorno il cadavere è stato recuperato e dopo le formalità di rito, consegnato ai familiari.

I funerali saranno celebrati venerdì alle 15 nella Chiesa Madre di San Pietro a Modica.

nella foto gli elisoccorritori mentre si calano nella vallata per il recupero della salma

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