Problematica del personale Asu dell’Asp di Ragusa. La Cgil chiede audizione a Digiacomo

pippo digiacomo

Sulla problematica del personale Asu dell’Asp di Ragusa, Salvatore Schembari e Salvatore Terranova della Cgil hanno scritto al Presidente della Commissione regionale alla Sanità, Pippo Digiacomo, chiedendo un’audizione. All’Asp operano fattivamente da almeno 10 anni i lavoratori provenienti dal bacino delle attività socialmente utili, inseriti negli uffici dell’Azienda sanitaria, che garantiscono importanti prestazioni agli utenti grazie all’assiduo impegno lavorativo di dette unità.

Vi sono uffici, in taluni casi, che espletano i loro compiti di istituto grazie all’apporto di questi lavoratori, avendone la responsabilità. Ci riferiamo ad uffici i cui compiti si concretano principalmente nel rapporto di interfaccia con l’ utenza. “La Direzione strategica dell’Asp di Ragusa – spiegano i due sindacalisti – ha piena consapevolezza dell’importante ruolo che questi lavoratori assolvono, al fine garantire complessivamente i servizi che l’Azienda eroga. Del resto, nessuno potrebbe asserire altrimenti. Eppure questo personale è stato escluso totalmente dalla possibilità di essere stabilizzato, visto che nella proposta di dotazione organica dell’Azienda, in fase di approvazione da parte degli organi regionale competenti, nessun spazio è stato previsto per avviare un possibile, anche minimo, percorso per un loro ancoraggio occupazionale, dopo più di un decennio di attività lavorative svolte in seno all’Asp.
Ci sembra davvero pesante il fatto che ancora non siano state create, dopo in periodo così lungo di attività in seno all’Azienda, le condizioni per aggredire questa problematica, che non può essere lasciata ancora, per troppo tempo, irrisolta.
Come Organizzazione sindacale, qualche settimana addietro, abbiamo rappresentato alla Direzione strategica dell’Azienda una nostra proposta in merito, rispetto alla quale ci sembra opportuno aprire un confronto con la Commissione regionale alla Sanità”.

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