Buscema: La politica del taglio del nastro sta mostrando in questi giorni il suo volto peggiore a Modica

La politica del taglio del nastro sta mostrando in questi giorni il suo volto peggiore. Non passa giorno che il sindaco Torchi non inauguri qualcosa. L’importante è distribuire sorrisi e strette di mano e tagliare nastri davanti a fotografi e telecamere. E poco importa se ciò che si inaugura non migliora la qualità della vita dei cittadini o la funzionalità dei servizi. Nel caso dell’Ufficio Postale allocati nella nuova sede di Via Resistenza Partigiana,poi, addirittura peggiora l’una e l’altra. Com’era prevedibile, l’inaugurazione ha scatenato subito le proteste degli abitanti e dei commercianti della zona. I quali, invece che veder risolti i problemi che da tempo lamentano – mancanza di parcheggi, traffico insostenibile nelle ore di punta – li hanno visti di colpo aggravarsi con l’apertura scriteriata e per certi versi inspiegabile dell’Ufficio Postale. Perché se un privato deve aprire un locale deve dimostrare prima la presenza nelle vicinanze di un adeguato numero di parcheggi e se, invece, ad aprire è un Ufficio Postale non ha lo stesso obbligo? La riqualificazione degli Uffici postali, di cui si parla in questi giorni, finisce per rimanere un concetto astratto perché senza parcheggi nella zona quegli uffici divengono meno accessibili e quindi meno fruibili ad una larghissima fetta di popolazione.

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