ACATE. IL TAR BOCCIA RICORSO DEL SINDACO OCCHIPINTI: IL CONSIGLIO NON SI TOCCA

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La Sezione Prima del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia di Catania ha respinto l’istanza cautelare formulata dal sindaco Franco Raffo con la quale chiedeva l’annullamento previa sospensione dell’efficacia delle delibere riguardanti la revoca di una deliberazione consiliare e l’approvazione del bilancio consuntivo 2014. Insomma, un ricorso che se accettato poteva determinare lo scioglimento del consiglio comunale di Acate. Ma il Tar con un’ordinanza ha respinto il ricorso “considerato che ad un sommario esame e impregiudicata ogni questione il ricorso non appare assistito da apprezzabili elementi di fondatezza, giacché l’approvazione del bilancio è comunque intervenuta entro il termine massimo di 30 giorni dalla convocazione”. Sulla vicenda si sono spesi tantissimo gli ex consiglieri di Forza Italia ora aderenti al movimento civico Insieme, Gino Licitra, Silvia Terranova e Michele Casì. Il loro leader, Giovanni Occhipinti, di certo non le manda a dire al sindaco Franco Raffo ricordandogli che “il Tar ha dato ragione ai rappresentanti dei cittadini che sono i consiglieri comunali e che una comunità che si amministra deve avere la necessità di avere sempre confronti democratici. Sono soddisfatto – dice Occhipinti – che ad Acate la democrazia non è stata calpestata ed è stato messo su un principio che i consiglieri rappresentano gli interessi dei cittadini. E’ stato sconfitto un tentativo maldestro di un sindaco che per la restante parte di legislatura non voleva avere il consiglio. Ma il tentativo è fallito ed ora dovrà rendere conto e ragione al Consiglio comunale. I consiglieri di Insieme continueranno a svolgere quell’opera di vigilanza nell’interesse dei cittadini”.

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