L’UDC di Scicli interviene in merito al Piano di Riequilibrio che, dopo essere stato esitato dai Commissari, è attualmente al vaglio della Commissione Ministeriale apposita. C’è molta apprensione in città in merito all’approvazione di questo fondamentale strumento finanziario- dicono dal coordinamento – che, certamente, ci dirà con chiarezza la situazione delle nostre casse comunali. Le scelte finanziarie contenute nel Piano di Riequilibrio succitato,
incideranno sicuramente nell’amministrazione futura del paese, addirittura, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero vedere per i prossimi dieci anni l’economia cittadina in grosse difficoltà di cassa. Contrariamente a quanto affermato e dichiarato da molti esperti, “ex RESPONSABILI”, pare che i conti del nostro ente, facciano prefigurare addirittura un probabile dissesto finanziario.
Vogliamo precisare che siamo stati invitati ad una riunione nei giorni scorsi, continua il coordinamento UDC, promossa da alcune associazioni cittadine alla quale non abbiamo preso parte per tanti motivi, in particolare, perchè è rimasta disattesa la nostra richiesta di poter vagliare preventivamente gli atti contabili sui quali eravamo chiamati a confrontarci. Conosciamo anche noi la situazione di bilancio degli ultimi anni e se qualcuno ha trovato delle strade alternative a quelle seguite a tutt’oggi, vorremmo comprenderne meglio i contenuti e la percorribilità, non attraverso le parole, o le riunioni di inizio campagna elettorale, ma con la certezza della matematica. Se, invece, la finanza creativa proposta da qualche ex Consigliere dovesse essere la principale, se non l’unica, strada alternativa proposta dal costituendo tavolo tecnico, dai quali aspettiamo ancora i documenti richiesti, precisiamo che il coordinamento UDC non ha alcuna intenzione di fare chiacchiere sterili e inutili. I cittadini non hanno bisogno di false speranze, ma di certezze, per questo siamo sempre disponibili ad un dialogo fattivo con chiunque ci chiede di discutere in merito a fatti reali e concreti. Vogliamo proprio per questo motivo continuare il nostro percorso intrapreso a fianco dei pescatori e diportisti di Sampieri, a fianco delle necessità delle strutture scolastiche, a fianco delle problematiche che ci sono state sollevate sull’impiantistica sportiva, tutte tematiche affrontate e in via di risoluzione con gli organi competenti. Vogliamo altresì promuovere nelle prossime settimane un importante convegno sulle possibilità di risparmio su una voce del capitolo comunale che è molto onerosa e cioè la situazione della nettezza urbana e precisamente su come trasformare in risorsa quello che è oggi considerato un problema. Il nostro bilancio è appesantito da tanti fattori, ecco perché dobbiamo ogni giorno, per il nostro bene collettivo, trovare strade più efficienti e più economiche nelle varie voci che hanno gravato non poco sull’ordinaria gestione dell’ Ente, questa è strada percorribile e aperta a chiunque voglia intraprenderla e migliorarla.