Nel pomeriggio di ieri, dopo il fruttifero incontro sulle royalties petrolifere, il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha avuto un’importante interlocuzione presso il Ministero per le Politiche Agricole con il sottosegretario Castiglione e il direttore generale Blasi. Il confronto, al quale ha partecipato anche l’onorevole Nino Minardo, ha avuto come principale tema di confronto i Premi Pac
per le aziende agricole e zootecniche. Il primo cittadino ha chiesto spiegazioni sui ritardi da parte dell’Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, dei contributi a favore delle aziende agricole e zootecniche iblee che dovevano arrivare entro lo scorso 30 novembre. Si parla di una somma cospicua, circa 5 milioni di euro, che rappresenterebbe una boccata d’ossigeno non indifferente per l’intero comparto. Parlando con il nuovo direttore generale dell’Agea si è scoperto che la mancata erogazione è dovuta a questioni tecniche. In poche parole si è deciso di conteggiare le aziende non per anno agricolo (da giugno a giugno) ma per anno solare e quindi da gennaio 2015 a dicembre 2015. Chiaramente i contributi non sarebbero potuti arrivare a novembre quando ancora si era in pieno anno. “Il direttore dell’Agea mi ha rassicurato che in questi giorni si stanno ultimando i conteggi di tutte le aziende che precederanno le verifiche a campione. Quindi partiranno i contributi verso la nostra terra. Ho preteso massima celerità in tutte queste operazioni ed inoltre ho chiesto all’Agea di informare personalmente tutti i produttori agricoli e zootecnici sul perchè di questo ritardo”.