Medici senza Frontiere lascia il Cpsa di Pozzallo

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Medici senza Frontiere lascia il Cpsa pozzallese, ma i rapporti con il gruppo pozzallese di Protezione Civile restano buoni e sereni. Infatti, il gruppo distaccato a Pozzallo da qualche anno ha deciso che, lasciando la sede locale, devolve tutti i beni accantonati in questi anni al Gruppo di Protezione Civile.

Si tratta per essere precisi di barrette energetiche, acqua e succhi di frutti usati nel tempo per accogliere i migranti sbarcati a migliaia nel porto pozzallese. Invece di spedire tutto presso altri centri, in primis quello di Siracusa ed Augusta, apprezzando il lavoro in prima linea finora svolto dal gruppo pozzallese ha deciso di devolvere tutto al gruppo per utilizzarlo ancora a scopi umanitari. Così Medicins sans Frontieres, attraverso il suo rappresentante locale Sergio Di Dato, ha consegnato tutto al coordinatore pozzallese del gruppo comunale di Protezione Civile Salvatore Giunta. Un patto solidale onorato con una calorosa stretta di mano che ha commosso Giunta e tutto il suo gruppo. Un insieme di volontario sempre più apprezzati in città per il lavoro svolto, la disponibilità mostrata anche in varie occasioni di utilità sociale, sino alla recente raccolta effettuata, a dicembre scorso, con grande spirito solidale per le famiglie bisognose della città. Grande soddisfazione è stata espressa anche dakka responsabile del Servizio di Protezione Civile, ispettore sc di Polizia Municipale Emilia Pluchinotta, che ha coordinato di due gruppi. “Apprezziamo il gesto di Medici senza Frontiere- spiega infatti la Pluchinotta- sempre ben disposti verso il gruppo e da cui abbiamo tanto da imparare in tema di accoglienza e solidarietà. Li ringraziamo per la decisione presa ì, consapevoli che hanno capito come il gruppo di volontari quotidianamente dà il suo contributo con il massimo impegno, soprattutto nell’accoglienza dei migranti. Faremo buon uso di quanto ci hanno donato.”

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