L’IMMIGRAZIONE A RAGUSA LA REALTA’ DEL CENTRO STORICO SUPERIORE IN UN CONVEGNO CNEL DOMANI A ROMA COSENTINI: “SUL TAPPETO ANCHE ALCUNE IPOTESI DI LAVORO”

Il vice sindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, parteciperà a Roma in qualità di relatore, nella giornata di domani, giovedì 17 dicembre, ad un convegno in programma presso l’aula biblioteca del Cnel, organizzato dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e dallo stesso Cnel, sul tema “Immigrazione – Identità ed uso dei centri storici. Riflessioni ed esperienze a confronto”. L’intervento di Cosentini, previsto da programma alle 12,45, servirà ad illustrare l’esperienza del comune di Ragusa. Il convegno servirà ad avviare una serie di riflessioni organiche sulla presenza dell’immigrazione nei centri storici delle città, a partire dalla composizione di un quadro delle conoscenze sulla base di alcune ricerche in corso, di esperienze concrete e di buone pratiche avviate. “Parlerò del fatto – afferma Cosentini – che la presenza straniera nella nostra comunità è un fenomeno di vecchia data che è cresciuto costantemente in questi ultimi anni, passando dai circa 1.076 residenti del 2001 ai 2.496 residenti stranieri nel 2008 e che rappresentano il 3,4% della popolazione residente. Altro dato interessante riguarda le richieste di accesso al contributo per il canone di locazione previsto dall’articolo 11 della legge 431/98 e presentate per l’anno 2007 (ultimo dato aggiornato). Le istanze presentate da cittadini extracomunitari che vivono regolarmente a Ragusa da almeno cinque anni rappresentano il 21% del totale delle richieste. Di queste, circa il 70% riguardano cittadini extracomunitari residenti nel centro storico di Ragusa superiore. Tra la popolazione residente a Ragusa extra Ue, il 52% è di nazionalità tunisina, seguita da quella albanese con il 25%. Per quanto riguarda, invece, la popolazione residente Ue, la nazionalità prevalente è quella rumena con il 65,7% rispetto al totale Ue, seguita da quella polacca con circa il 19%”. Cosentini, poi, si soffermerà sulle iniziative portate avanti dall’Amministrazione comunale di Ragusa per dare una risposta alle esigenze connesse al fenomeno. “Siamo intervenuti – chiarisce ancora Cosentini – con progetti di riqualificazione urbana del centro storico di Ragusa superiore, al fine di evitare possibili fenomeni di emarginazione sociale. A tal fine sono stati presentati, nell’ambito della costituzione del parco progetti regionali relativo all’attuazione dei fondi Fas e Fesr, tre progetti volti alla riqualificazione socio-ambietnale di due aree del centro storico di Ragusa, per un importo complessivo di 10.704.000 euro. Sul versante della prevenzione di fenomeni di degrado socio-culturale ed in particolar del contrasto alla prostituzione, sono state disposte ordinanze che vietano in tutto il territorio comunale l’attività di prostituzione su strada o in luoghi pubblici o aperti al pubblico”. Il vice sindaco, inoltre, avanzerà alcune ipotesi di lavoro futuro. “Sostenere le famiglie straniere – dice – con discreti livelli di reddito nell’acquisto di abitazioni degradate, aiutandole ad effettuare una loro ristrutturazione leggera; mettere in atto forme di intermediazione tra proprietari ed inquilini stranieri, con un sistema di garanzia per i primi e un’integrazione economica per i secondi; aprire al cofinanziamento pubblico destinato alle imprese o a piccoli proprietari, con vincolo di affitti calmierati o con quote destinate agli immigrati regolarmente soggiornanti”.
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