La Cna provinciale incontra il sindaco di Chiaramonte. Il presidente Massari: “Verifichiamo strategie per fermare crisi”

Il presidente provinciale della Cna, Giuseppe Massari, e il segretario provinciale, Giovanni Brancati, hanno incontrato il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Giuseppe Nicastro. La delegazione della confederazione era formata anche da tre componenti del gruppo promotore chiamato a costituire la Cna a Chiaramonte, Lucio Buscema, Bruno Micieli e Giovanni Terlato. L’incontro, in primo luogo, è proprio servito per presentare al primo cittadino il gruppo promotore allo scopo di formare, nel centro montano, un coordinamento stabile, allacciando rapporti con le istituzioni e procedendo ad una carrellata sulle problematiche presenti a Chiaramonte dal punto di vista della piccola impresa. Durante l’incontro è stato valutato come esista una zona artigianale già da molto tempo, sita, tra l’altro, in un punto strategico per i collegamenti, in contrada Coffa, appetibile anche da parte di imprese di altri territori comunali. Zona artigianale che, in vista della concretizzazione del terzo polo industriale, potrebbe vedere crescere il proprio peso specifico e il proprio appeal nei confronti delle pmi. Anche in tale contesto, la Cna ha chiesto al sindaco di Chiaramonte di impegnarsi ad attivare, per quanto sarà possibile fare, tutte quelle misure necessarie ad un alleggerimento della crisi che non risparmia le imprese presenti sul territorio, magari programmando una serie di piccoli lavori pubblici. In ultimo, la Cna provinciale ha rappresentato al sindaco Nicastro, in qualità di coordinatore Anci, in vista dell’avvio delle procedure per la composizione del Consiglio generale dell’Asi, di attivarsi per sollecitare gli enti locali a definire nomine che tengano conto delle peculiarità dei componenti del Consiglio e dell’attività che in seno a quest’ultimo gli stessi dovranno svolgere. “Prosegue – afferma il presidente Massari – la nostra azione di confronto con i rappresentanti delle istituzioni locali per verificare quali strategie mettere in campo al fine di frenare una crisi che sembra non lasciare scampo alcuno”.