Domenica la New Team Ragusa sul campo della terza forza del campionato, l’Atletico Gela, con un organico che rischia di essere ridotto all’osso

La gara tra New Team e Comiso di sabato scorso

Rischia di non presentarsi nelle migliori condizioni fisiche la New Team Ragusa all’appuntamento di domenica 31 gennaio. Sul campo dell’Atletico Gela, nel girone D del campionato di Promozione, i gialloneri dovranno cercare di fare di necessità virtù. La partita prenderà il via alle 15. Il tecnico ibleo Carmelo Giglio dovrà rinunciare all’apporto di Madera, Daniele Vitale e Taranto, tutti infortunati. Fino all’ultimo saranno in dubbio, per le condizioni fisiche non al top,

altri calciatori di spessore come Conti, Pellegrino e lo stesso Bonarrigo. In queste giornate, infatti, hanno patito una serie di acciacchi muscolari di una certa rilevanza, circostanza che ne mette in dubbio il loro effettivo utilizzo. In classifica, l’Atletico Gela occupa il terzo posto, a quota 32 punti, mentre quelli in dotazione alla New Team Ragusa sono 23, compreso il punticino ottenuto sabato scorso nel derby con il Comiso. “Ecco – afferma il diesse Massimo Vitale – partiamo proprio dalla partita dal risultato deludente per dire che non possiamo attardarci ulteriormente se vogliamo mettere in cassaforte le certezze della stagione che per quanto ci riguardano significano arrivare il più in alto possibile. Dobbiamo dimostrare di sapere lavorare con profitto anche quando, come spesso accaduto nel corso di quest’annata agonistica, le risposte tardano ad arrivare o comunque quando arrivano non lo fanno con continuità. Dobbiamo ripartire con il giusto piglio e credo che occasione migliore non ci possa essere, sebbene l’organico rischi di essere falcidiato da tutta una serie di assenze, se non quella di confrontarsi con una grande squadra. Proprio in circostanze del genere non viene mai a mancare l’apporto di tutti per far sì che la New Team Ragusa possa rispondere presente alle varie sollecitazioni”. Il tecnico Giglio sta conducendo una serie di allenamenti mirati per fare in modo che la squadra sia sempre reattiva. “Adesso – afferma – è la fase cruciale della stagione. Abbiamo lavorato parecchio e dobbiamo cercare di recuperare quanti più punti sarà possibile. Un ritorno alla vittoria sul campo della terza forza del campionato? E perché no. Abbiamo l’obbligo di provarci sebbene il nostro stato di forma, allo stato attuale, non sia dei migliori proprio per le numerose assenze che potremmo scontare. Ma dobbiamo cercare di impegnarci sino allo spasimo e trarre il massimo vantaggio anche dalle situazioni a prima vista più difficili”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa