Interventi urgenti per il settore dei rifiuti in Sicilia, interrogazione dell’on. Assenza (FI)

giorgio assenza

Presentata dall’Onorevole Giorgio Assenza, su sollecitazione del Componente il Gruppo Parlamentare all’Ars, Maurizio Villaggio, un’interrogazione per chiedere degli interventi urgenti nel settore rifiuti. L’interrogazione è stata presentata al Presidente della Regione e agli Assessori al Territorio-Ambiente e all’Energia alla luce del fatto che ancor oggi tonnellate di rifiuti vengono trasportati giornalmente in Sicilia dalla Campania e conferiti,

all’insaputa dei cittadini e senza alcun controllo a tutela della salute e della legge, nelle discariche dell’isola. Il pesante carico viene così ad aggiungersi a quello, di per sé insostenibile, degli autocompattatori provenienti da tutta l’isola. Le amministrazioni locali e le associazioni culturali ed ambientaliste del comprensorio hanno sempre contestato l’ubicazione delle discariche nel territorio siciliano: le popolazioni vivono, al limite dell’esasperazione, per tutte le conseguenze negative sui flussi turistici e, soprattutto, per le conseguenze sulla salute e sulla sicurezza, senza dubbio minacciate dalle scie di percolato, dagli odori pestilenziali, dal transito incontrollato di centinaia di autocompattatori e di autoarticolati. A poco fino ad oggi sono valsi anche gli interventi di alcune procure della Repubblica e tutte le altre iniziative quali interrogazioni parlamentari, petizioni popolari e scioperi di protesta. Alla luce di ciò Assenza ha deciso di presentare un’interrogazione per sapere quali provvedimenti e/o iniziative di competenza la Regione intenda mettere in atto per tutelare la salute e la sicurezza delle popolazioni interessate e se non si intenda, date (a detta di Assenza) delle evidenti omissioni, che gettano pesanti ombre sulle istituzioni, effettuare un apposito accertamento sui flussi di rifiuti nella regione tramite i carabinieri per la tutela dell’ambiente al fine di verificare la sussistenza di comportamenti illegittimi o illeciti. “Nella nostra regione – scrive l’esponente di Forza Italia nell’interrogazione- già da tempo, si vive in un continuo stato di emergenza, non si comprende quindi come possano essere emanati atti che di fatto consentirebbero l’importazione di ulteriori rifiuti da regioni diverse dalla Sicilia. Emerge dunque una forte contraddizione: se c’è un’emergenza, per la quale la qualità e la quantità degli impianti di raccolta e riciclaggio non sono sufficienti, bisogna intervenire per potenziarli, è contraddittorio adottare atti che altro non farebbero che far collassare un settore già in forte agonia. Mentre il Governo regionale annaspa fra gli interventi da adottare – aggiunge Assenza- l’ennesimo colpo di scure da parte del Governo nazionale si profila all’orizzonte: nei prossimi mesi il settore dei rifiuti siciliano, da tempo pronto ad esplodere, sarà investito da novità e mezze rivoluzioni. Il sottosegretario Davide Faraone, pochi giorni fa, non a caso ha parlato di “interventi shock”. Uno di questi sarà l’invio di un funzionario romano per snellire le farraginose e zoppicanti procedure nell’Isola”.

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