Non ci sarebbero specifiche denunce per le quali sarebbe scattata l’inchiesta che ha portato all’imputazione dell‘on. Riccardo Minardo, insieme alla moglie Giuseppa Zocco, alla presidente del Copai, Sara Suizzo, ed al geometra Giuseppe Ruta. Questo perchè gli atti della magistratura fanno riferimento a tre note, tutte del 2009, del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ragusa. Oggi, intanto, rientrerà in sede l’avvocato Carmelo Scarso, difensore insieme al collega Raffaele Pediliggieri, del parlamentare regionale e della consorte, ed allora si potrà capire quale azione assumeranno a seguito delle perquisizioni effettuate martedì scorso sia nel domicilio che presso lo studio tecnico ed anche nella segreteria politica di Minardo di Modica e ma anche nei locali e veicoli degli altri indagati. Le perquisizioni sono state effettuate anche nelle segreterie politiche di Vittoria, Ragusa e negli uffici nella disponibilità dell’esponente politico a Palermo, a Palazzo dei Normanni, presso l’Assemblea Regionale Siciliana. Il gruppo del MpA di Modica, frattanto, esprime sincera e profonda solidarietà a Minardo e alla moglie. “Nei confronti dell’On. Minardo – dice il gruppo autonomista – nostro punto di riferimento politico a Modica ed in Provincia di Ragusa, non possiamo che confermare la nostra immutata e costante fiducia, così come altrettanta fiducia riponiamo nella Magistratura, certi, come siamo, che sulla vicenda si potrà fare presto luce. Tutto il gruppo consiliare del MpA, tutti i rappresentanti, gli iscritti, i simpatizzanti del nostro partito sono quindi vicini all’On. Minardo, sicuri che questi, tramite il sapiente operato dei suoi difensori, potrà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestatigli. Stessa posizione dal gruppo del Mpa al Consiglio provinciale e dal coordinamento di Vittoria, ma anche de vice sindaco di Modica, Enzo Scarso. Tutti auspicano che la Magistratura possa far luce, al più presto, sulla vicenda al fine di fugare qualsiasi dubbio o sospetto sul parlamentare, “che si è sempre battuto nell’interesse del territorio e delle problematiche sociali”.
INCHIESTA MINARDO. MODICA, NON CI SONO DENUNCE SPECIFICHE. LE ACCUSE PARTONO DA NOTE DELLA GUARDIA DI FINANZA
- Dicembre 17, 2009
- 10:24 pm
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