“CONFRONTO”. ILLOGICA LA DISMISSIONE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MODICA

Modica Tribunale

L’associazione “Confronto” nel prendere atto di quanto riportato dalla stampa in ordine alle procedure avviate per il passaggio dei locali del Palazzo di Giustizia al Comune di Modica e per il proclamato cambio di destinazione d’uso, ribadisce la propria posizione, assolutamente contraria, e considera contro ogni logica, tutte le decisioni che portano ad una siffatta conclusione. E ciò non per quelli che potranno essere gli ipotizzati utilizzi, ma perchè trattasi di una struttura ad utilizzo specifico che non può non essere valorizzata quale sede distaccata del Tribunale di Ragusa.

La precarietà organizzativa e funzionale del Tribunale di Ragusa, sistemato in maniera improvvisata in locali inadatti e, per buona parte, privi dei requisiti di legge, e la riconosciuta ed indiscutibile validità del moderno Palazzo di Giustizia di Modica, hanno fatto sperare e fanno sperare che a prevalere fosse il buon senso, nel rispetto del danaro pubblico, dei soldi dei contribuenti e dei diritti dei cittadini-utenti.
Nel prendere atto delle decisioni annunciate, “Confronto” ha deciso di informare la Presidenza della Repubblica, già chiamata in causa nei mesi scorsi ed alla quale è stato a suo tempo un dossier comprovante l’azione svolta dal Comitato Pro-Tribunale e dalla stessa Associazione, perché possa essere messa nelle condizioni di conoscere ciò che si sta facendo in conseguenza dell’accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa.
Non si può accettare che una struttura “mirata” ad ospitare un tribunale possa essere oggetto di nuovi ulteriori finanziamenti per essere “sventrata” ed adattata (in maniera comunque rimediata) ad altri utilizzi: magari per spianare la strada alla realizzazione di un nuovo tribunale a Ragusa. Altro che spending review o riforma della Giustizia in termini di miglioramento dei servizi alle utenze !

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