Pozzallo, Piano Aro, le bugie del Gruppo di Opposizione Consiliare smentite clamorosamente dalla verità dei numeri

palazzo la pira

L’Amministrazione Comunale di Pozzallo rimanda al mittente le accuse riportate su un volantino distribuito in città a firma di un fantomatico “Gruppo di Opposizione Consiliare”. A qualche domanda tendenziosa che mira più a fare campagna elettorale che a chiarire le idee alla popolazione, noi rispondiamo con atti ufficiali!

Lo scorso 10 agosto 2015, è stato approvato il Piano Aro con decreto N. 1314 dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità regionale, dell’acqua e dei rifiuti. L’Amministrazione Comunale ha subito affidato all’architetto Bellaera la redazione del quadro economico e del capitolato d’oneri da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale.
Questi ultimi 2 atti sono stati trasmessi in data 17-9-2015 (solo 35 giorni dopo!) al Presidente del Consiglio Comunale per la convocazione del Consiglio Comunale e la relativa approvazione. Da quella data, sono state convocate 3 sedute del Consiglio Comunale (21, 22 e 27 Ottobre 2015) che non hanno sortito alcun esito per mancanza del numero legale. Tali sedute sono state precedute da innumerevoli conferenze di capigruppo e da altrettanti incontri tra le forze politiche, anche in presenza dell’architetto Bellaera. Durante questi incontri, i gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione ed i partiti politici (compreso il Movimento 5 stelle) hanno affrontato e discusso i costi del quadro economico ed i servizi del capitolato d’oneri.
E’ stato evidenziato più volte che eventuali modifiche al quadro economico (somme a base d’appalto) avrebbero rimesso in discussione il Piano con obbligo di riportare lo stesso al vaglio della Regione Sicilia con le relative modifiche per il conseguente giudizio.
Il quadro economico del Piano Aro si basa sul mantenimento dell’attuale personale che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti che questa Amministrazione Comunale ha ereditato da altre amministrazioni. Quindi, il capitolato d’oneri approvato dalla Regione Sicilia si basa sull’utilizzo di questo personale.
Quindi, se l’opposizione vuole diminuire i costi, dica chiaramente dove vuole andare a tagliare e dichiari apertamente che vuole il licenziamento di parte del personale attualmente in servizio. Inoltre, tutto ciò comporterebbe la rimodulazione di tutto il Piano Aro.
In ogni caso, contrariamente a quanto viene affermato da questo fantomatico gruppo di opposizione, il quadro economico che ufficialmente è agli atti del Consiglio Comunale per quanto riguarda le somme a base di gara è pari a € 2.674.396,94, somma soggetta a ribasso di gara.
A questa somma va aggiunta una somma pari a circa 950 mila euro che porta il computo totale del servizio a € 3.517.761,67, somma soggetta a ribasso di gara. Attualmente i costi del servizio sono di circa € 4.100.000,00. Quindi, se la matematica non è un’opinione, questo gruppo di opposizione, che afferma che col nuovo appalto i costi non diminuiranno, o non è capace di fare i conti, oppure, visto l’approssimarsi della campagna elettorale, afferma volutamente il falso.

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