TRASPORTO PUBBLICO CITTADINO, L’ASSOCIAZIONE “RAGUSA IN MOVIMENTO”: “MA CHE FINE HANNO FATTO I BUONI PROPOSITI DEL VERTICE PROMOSSO DAL SINDACO PICCITTO?

Mario Chiavola

“La situazione legata al trasporto pubblico è rimasta lettera morta. Anche il sindaco di Ragusa, nelle scorse settimane, aveva annunciato chissà quali azioni di rivalsa nei confronti della Regione, minacciando diffide e quant’altro, convocando un vertice con i colleghi del comprensorio. Come è andata a finire? Nessuno sa più niente. E i cittadini continuano ad essere penalizzati perché l’Ast, come è stato giustamente rilevato da più parti, versa in gravi condizioni economiche”.

E’ il senso della segnalazione che arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, il quale invita il primo cittadino, Federico Piccitto, a mettere in rilievo se e quali passi in avanti sono stati compiuti sul fronte della rivendicazione delle numerose problematiche che assillano il trasporto pubblico cittadino. “Addirittura – prosegue Chiavola – si era parlato della possibilità di assicurare dei fondi straordinari all’Ast prima di agevolare il passaggio con un’altra azienda di servizio. Ma sebbene i problemi continuino ad accavallarsi, soprattutto per quanto concerne la manutenzione dei mezzi ormai ridotta ai minimi termini, senza nessun tipo di incentivo per i visitatori e per i turisti (sono molti quelli che chiedono di conoscere orari e tragitti delle corse ma nessuno è in grado di fornire risposte certe), non arrivano risposte o quantomeno l’interessamento, a parte quella riunione di cui parlavamo sopra, per cercare di avviare un percorso risolutivo. Non vorremmo che quella del sindaco Piccitto sia stata solo una iniziativa per gettare fumo negli occhi. I ragusani non se lo meriterebbero. Non certo dopo tutto quello che stanno passando in questi mesi a causa delle numerose difficoltà in cui versa la rete viaria cittadina. A ciò si aggiunga lo stato precario del servizio di trasporto pubblico e si avrà di fronte un quadro a dir poco disarmante”.

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