Corfilac Ragusa. Cgil, Cisl e Uil chiedono audizione con la Regione

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Necessario aprire, in tempi brevissimi, un’ interlocuzione istituzionale per affrontare in maniera approfondita la problematica che riguarda il Corfilac di Ragusa, ente di diritto pubblico, finanziato dalla Regione siciliana.

Lo chiedono i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Salvatore Terranova, Lucia Corallo e Mario Di Pasquale, in una nota Al Presidente della Commissione regionale al Bilancio e al Presidente della Commissione regionale alle Attività Produttive. L’ente ha rappresentato e rappresenta ancora un solido punto di forza per la crescita del settore lattiero-caseario del territorio siciliano e costituisce uno strumento imprescindibile per determinare processi di sviluppo dell’economia siciliana, eppure sembra, da alcuni anni, emergere nei confronti di detto importante “sito di eccellenza” un atteggiamento dell’Amministrazione regionale che si concreta nel ridurne i trasferimenti annui, determinando conseguenze che si ripercuotono negativamente sia nella programmazione scientifica che nella capacità di rispondere adeguatamente alle esigenze del settore interessato. “Per tale riguardo chiediamo di consentire di essere escussi in seduta congiunta delle due Commissioni regionali interessate, al fine di rappresentare le criticità che attraversa il Corfilac e le modalità per porvi rimedio”.

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