Quest’anno l’albero di Natale non si fa con le classiche palline colorate e luccicanti ma con piccole provolette ragusane appositamente foggiate dalle mani dei produttori più esperti. Si appendono sull’albero assieme a piccole forme di caciocavallo. Ma c’è anche un mini presepe realizzato all’interno di una delle più tradizionali forme di stagionato Ragusano Dop, scavata al suo interno. Il Natale si attende così ad “Aspettando Cheese Art – Notti Bianche … Bianco Latte” e lo si festeggia nel modo più consono alla zootecnia, ovvero col formaggio. Ma i richiami natalizi arrivano già dalle belle tavole imbandite a festa con tutti i prodotti derivati dal latte. All’interno degli stand affascinano gli occhi, ancor prima del palato, le raffinate e tradizionali forme che i latticini prendono nelle loro composizioni. La varietà dei dolci, dai cannoli alle cassatelle, dal biancomangiare ai formaggi fusi fino al latte naturalmente proposto nella sua bianca purezza. Ma sui tavoli anche salumi e ricotte, felicemente abbinati ai vini bianchi e rossi gentilmente offerti dalla casa vinicola Planeta. A Natale non poteva mancare lo zampognaro, che passando tra i mercati contadini, rinvigorisce la tradizione a sua volta innovata da clown natalizi e da uno speciale Babbo Natale trampoliere. E naturalmente non è finita qui. L’allegria ed il divertimento continuano in piazza con i concerti. Stasera tra gli ospiti musicali anche Rita Botto.
RAGUSA: UN MINI PRESEPE ALL’INTERNO DI UNA FORMA STAGIONATA DI FORMAGGIO RAGUSANO DOP E AL POSTO DELLE PALLINE PER L’ALBERO DI NATALE ARRIVANO TANTE PICCOLE PROVOLE
- Dicembre 19, 2009
- 2:27 pm
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