RINVIO PROGETTO RADDOPPIO RAGUSA – CATANIA. SINDACO DIPASQUALE: “MAI MESSE IN DISCUSSIONE L’IMPEGNO DI MICCICHE'”.

Dopo le dichiarazioni del sottosegretario Miccichè, il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale chiarisce il proprio pensiero. “Apprendo le dichiarazioni esternate dal sottosegretario Miccichè e, a caduta, da parte di tutti coloro che gli stanno vicino. Ci tengo a chiarire, come ho già fatto di recente, che non ho mai attaccato Micciché e nessun altro parlamentare. Evidentemente chi, tra i lecchini di turno, ne aveva l’interesse politico, ha riferito in modo errato le mie dichiarazioni che, nero su bianco, sono sempre a disposizione del sottosegretario per una rapida lettura. Semmai il sindaco di Ragusa si è permesso di esternare preoccupazione e rammarico per la mancata approvazione del progetto di raddoppio con il conseguente rinvio a gennaio. Ritengo che sia legittimo anche perché non è solo il sindaco di Ragusa ad essersi rammaricato, ma anche le forze sociali ed economiche, da Confindustria alla Coldiretti, dalla Cgil all’Associazione Allevatori. E’ un rammarico che ci portiamo avanti da decenni. Negli anni ’80 ho iniziato a far politica attiva. Da allora ad oggi sento parlare del raddoppio della Ragusa – Catania, da allora ad oggi ho letto di giovani vite spezzate sull’asfalto, da allora ad oggi ho visto proteste, manifestazioni, processioni. Ed allora torno a ribadire, anche ascoltando le dichiarazioni che vengono fatte da coloro che si sono sentiti infastiditi (pur se non ho mai nominato e che comunque ringrazio per l’operato svolto per il nostro territorio), che la comunità ragusana non potrà sentirsi felice e contenta fino a quanto non percorrerà la nuova strada. Ai miei cari amici, Nino Minardo e Riccardo Minardo in particolare, dico che vogliamo toccare con mano i fatti. Mi permetto di ricordare all’amico Riccardo Minardo che anche io faccio parte del comitato ristretto di cui parla e anche io sono andato a Roma per raggiungere l’obiettivo. E quando l’ho fatto, a differenza di altri, l’ho fatto a mie spese personali. Ecco perché dico che è arrivato il momento in cui vogliamo vedere realizzata l’opera e poterci camminare sopra. Dopo vent’anni, siamo stanchi di rinvii e di sentire parlare a volte sempre le stesse persone e allo stesso modo. Saremo invece felici per la realizzazione dell’opera e a risultato raggiunto il sottosegretario sappia che gli conferiremo la cittadinanza onoraria in segno di riconoscimento. Sento anche dalla sua viva voce che è tutto pronto. E questo è dunque un risultato sicuro ormai raggiunto perché viste le tante dichiarazioni non si potrà a gennaio non procedere al finanziamento. Oggi pomeriggio no, ma lunedì mattina mi recherò dal concessionario perché capisco che la mia vecchia Panda non sarà più adeguata a percorrere la strada a quattro corsie su cui, come viene sostenuto, presto potremo camminare. Non comprendo del resto le polemiche che si sono sviluppate solo perché ho mostrato preoccupazione senza mettere in discussione l’impegno di qualcuno. Basta, allora con le polemiche, occorre stare sereni. E’ tempo di festa, buon Natale a tutti”.