D’Antona(Sel): “Lasciate l’Hospice all’Ospedale Maggiore di Modica”

hospice

L’Asp di Ragusa ha deciso di chiudere l’Hospice, che ha sede presso l’Ospedale Maggiore di Modica e di trasferire i pazienti che ne fruiscono presso l’Ospedale Busacca di Scicli, destinando i locali al reparto di Psichiatria, attualmente ubicato a Scicli. I locali che ospitano l’Hospice di Modica, riconosciuto universalmente come un esempio di eccellenza dell’offerta sanitaria in provincia, sono stati pensati, progettati e realizzati esclusivamente in funzione della loro particolare destinazione, che è quella di potere assistere con tutte le cure necessarie

pazienti con gravissime patologie, locali, peraltro, che consentono la permanenza e la vicinanza dei parenti degli ospiti ricoverati. Proprio per questo il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, interviene sulla vicenda rilevato, tra l’altro, che il personale addetto, sia quello dipendente dell’Asp, costituito da diverse tipologie di professionalità che garantiscono una assistenza completa, sia i volontari che da anni prestano la loro opera, hanno raggiunto un livello di preparazione la cui encomiabile prestazione è unanimemente riconosciuta. “Non sembra facilmente superabile la differenza logistica dei due reparti coinvolti nel trasferimento, atteso che le esigenze dei pazienti dell’uno e dell’altro sono assolutamente differenti, anche nelle apparecchiature, nelle attrezzature e negli spazi, pensati ovviamente per malattie di tipo diverso. Se realizzato, il trasferimento si potrebbe determinare una caduta di qualità e di efficienza della risposta sanitaria ai malati e alle loro famiglie, oltre che un depauperamento complessivo dei servizi sanitari dell’Ospedale Maggiore di Modica per cui appare necessario ed urgente un’ iniziativa nei confronti della Direzione dell’Asp, con il coinvolgimento del Consiglio Comunale, rivolto a sospendere la decisione assunta, a mantenere a Modica l’Hospice e ad individuare altri locali, sempre dentro l’Ospedale Maggiore, per ospitare il reparto di Pschiatria”.

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