ROYALTIES, L’ON. DIPASQUALE REPLICA AL SINDACO DI MODICA: “E’ UN INGRATO OPPURE NON SA CHE GOVERNO NAZIONALE E REGIONE SONO COSE DIVERSE”.

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“Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, era sicuramente distratto a guardare la finale del festival di Sanremo e ha evidentemente compreso nello dipasqualemale o confuso la Regione con il Governo nazionale perché non c’è altra spiegazione”. L’on. Nello Dipasquale interviene così dopo le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino modicano a commento dell’emendamento approvato dalla commissione Bilancio dell’Ars, primo firmatario lo stesso Dipasquale, che rivoluziona l’utilizzo delle royalties

petrolifere destinandole alla riqualificazione dei centri storici e ad iniziative a sostegno dei cittadini e delle fasce deboli. “E’ un emendamento che ho presentato per rifinanziare la legge su Ibla, continuare a sostenere i Comuni che sono oggetto di estrazioni petrolifere, come Ragusa e dare una percentuale anche ai Comuni limitrofi, appartenenti al libero consorzio – ribadisce Dipasquale – Ed invece il sindaco di Modica piuttosto che riconoscere opportunamente questo obiettivo che ho perseguito e raggiunto in favore di tutta la provincia di Ragusa, e dunque anche del Comune di Modica, rilascia dichiarazioni fuorvianti e che lasciano sconvolti. Abbate fa riferimento al suo incontro con il sottosegretario Vicari da cui sarebbe scaturito questo risultato importante delle royalties. Praticamente è diventato un bravo autore di barzellette oppure devo immaginare che non ha chiara la differenza tra la Regione e il Governo nazionale. La Vicari, glielo provo a spiegare con semplicità, è viceministro del Governo nazionale, non è componente del Governo regionale. Abbate ha fatto confusione o forse vuol far confusione. Ma il senso delle sue dichiarazioni è assolutamente falso. Se vuole ringraziare qualcuno, dovrebbe ringraziare il sottoscritto e i componenti della commissione Bilancio, ma se proprio non vuol farlo, deve di certo ringraziare la Regione e non sicuramente il sottosegretario Vicari che, dalle parti dell’Ars non l’abbiamo di certo né vista né sentita, così come lo stesso Abbate. Sulla vicenda, cioè su questo risultato raggiunto in commissione Bilancio alla Regione, il sindaco di Modica non c’entra proprio nulla così come i suoi incontri romani, forse davanti ad un buon piatto di carbonara. Tenta di fare campagna elettorale con il lavoro e l’impegno degli altri, piuttosto che impegnarsi al raggiungimento di veri obiettivi per la città che dovrebbe amministrare quotidianamente. Ed allora non dica bugie e sciocchezze. Abbia almeno un minimo di dignità. E per tornare a Sanremo, avrebbe dovuto dire solo grazie dei fiori, ma evidentemente non li ha riconosciuti!”.

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