DOPO L’INCONTRO CON IL MINISTRO MARTINA, LA SEN. PADUA: “FINALMENTE IL TERRITORIO DELLA FASCIA TRASFORMATA HA SAPUTO FORMARE UN FRONTE COMUNE”. MARTEDI’ IN AULA LA PRESENTAZIONE DI UNA INTERPELLANZA

Venera   Padua

“Finalmente il territorio della fascia trasformata ha saputo formare un fronte comune. Ed è un elemento che non può e non deve passare in secondo piano visto che all’incontro di ieri pomeriggio con il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, erano presenti rappresentanti del Parlamento nazionale ed europeo, sindaci, rappresentanti della Gdo e l’assessore regionale al ramo. Insomma, è stato fatto quadrato sul settore e le ricadute non potranno che essere positive”. Lo sottolinea la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo l’incontro di ieri pomeriggio a Roma con il ministro Martina sulla crisi dell’ortofrutta. Il ministro ha assunto precisi impegni per creare misure a breve, medio e lungo termine per contrastare la crisi del settore. Il governo si è dunque impegnato a investire e promuovere il prodotto nella grande distribuzione, porre attenzione alla questione fitosanitaria e della tracciabilità del prodotto e soprattutto ad attivare la clausola di salvaguardia europea garantendo così i produttori siciliani. Inoltre, entro giovedì della prossima settimana il ministro Martina presenterà a Bruxelles un pacchetto di proposte in cui chiederà l’aumento del prezzo di ritiro per i prodotti che rimangono sulle piante. “Ma non basta – aggiunge la senatrice Padua – infatti, martedì prossimo, a palazzo Madama, presenterò una interpellanza sulla crisi del settore per invitare il Governo ad attivarsi con sollecitudine, presso le opportune sedi, al fine di adottare misure volte a prevedere un maggior rigore nelle procedure di controllo degli standard igienici e sanitari sui prodotti ortofrutticoli importati, soprattutto dal nord Africa, affinché sia prestata una particolare attenzione alla tutela della salute dei consumatori e al rispetto della normativa in materia di etichettatura sui prodotti importati. E ancora, dopo la costituzione del tavolo avvenuta ieri pomeriggio, inviteremo il Governo, ma sarà impegno di ciascuno di noi, a non mollare la presa affinché il tavolo continui ad essere sempre operativo per affrontare le maggiori criticità del settore ortofrutticolo e predisporre un piano pluriennale di rilancio e di sviluppo, ai fini dell’individuazione di concrete modalità di protezione e rilancio dei prodotti, delle aziende e dei mercati locali. E’ altresì opportuno, e inoltreremo apposita richiesta anche in questo senso, incentivare misure a sostegno per una corretta educazione alimentare. Ciascuno di noi, per il ruolo che gli compete, deve fare la propria parte”.

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