Ponte sullo Stretto, si parte. Cominciati i lavori del primo cantiere per la realizzazione della struttura sullo Stretto di Messina.

VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – Sono partiti oggi i lavori del primo cantiere per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Si tratta della deviazione della linea ferroviaria tirrenica in corrispondenza di Cannitello per risolvere le interferenze con il futuro cantiere della torre del ponte, lato Calabria, che costerà 26 milioni di euro, e – si legge in una nota della società Stretto di Messina – rappresenta la prima fase del più ampio progetto di spostamento a monte della linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria. L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha ricordato che il 2009 è stato un anno decisivo per la ripartenza del ponte, in cui sono stati superati i problemi relativi al blocco dell’opera del 2006, è stato approvato l’aumento di capitale della Società Stretto di Messina, che porta a 2,5 miliardi di euro le risorse destinate alla Società, mentre il residuo ammontare verrà raccolto sui mercati finanziari secondo le modalità tipiche del project finance. Lo spostamento a monte della linea ferroviaria da Battipaglia a Reggio Calabria – ricorda la Stretto di Messina – renderà disponibile circa 4 chilometri di waterfront tra Villa San Giovanni e Santa Trada. I lavori, affidati al Contraente generale Eurolink, aggiudicatario della gara internazionale per la realizzazione del ponte, riguarderanno nella prima fase le attività preliminari relative all’autorizzazione per l’occupazione delle aree, alle attività di bonifica da ordigni bellici, alla messa in sicurezza e disboscamento dell’area di cantiere e alle attività di indagine per l’individuazione di eventuali aree da bonificare o di rifiuti da destinare in discarica. I lavori per la nuova linea ferroviaria dureranno 18 mesi e vi parteciperanno principalmente imprese locali. Quest’anno, ha spiegato l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, "abbiamo superato, con il costante sostegno del Governo e in particolare del ministro delle Infrastrutture tutte le problematiche dovute al blocco dell’opera del 2006. Abbiamo firmato gli accordi con le imprese, aggiornato e stipulato, con il concedente ministero delle Infrastrutture, la Convenzione con allegato il nuovo Piano finanziario, due giorni fa è stato approvato l’aumento di capitale della Società Stretto di Messina per 900 milioni di euro". "Con l’apertura dei primi cantieri – ha aggiunto – siamo in piena fase realizzativa. Resta il rammarico di aver perso tre anni che avrebbero consentito un determinante avanzamento del progetto con ricadute economiche che sarebbero state ancora più importanti per accelerare l’uscita dalla crisi economica delle aree interessate. Presto saremo in grado di avviare anche le opere propedeutiche sul lato siciliano. Intanto sono in corso le attività per la redazione del progetto definitivo che sarà, nella seconda parte del 2010, sottoposto alle approvazioni di legge. Tra pochi giorni prenderanno inoltre il via anche le attività del monitoraggio ambientale, con controlli e studi su acqua, aria, fauna, flora. Interesseranno un territorio di oltre 36 chilometri quadrati, pari a dieci volte le aree di cantiere del ponte".
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