GRADANTI E QUARRELLA (AREA POPOLARE ISPICA) REPLICANO A STORNELLO: “DA NOI NESSUNA INGERENZA, IL PD INFIERISCE SU SE STESSO”

Area Popolare Ispica replica oggi, con un comunicato, a quanto reso alla stampa dal consigliere del PD Gianni Stornello. “Abemus Papam. La poltrona politica è stata assegnata, tutto è compiuto – esordisce ironicamente il documento – Ma, preso atto della nota del segretario del Partito Democratico Giovanni Gambuzza, riguardante presunte violazioni del regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, e ritenendo queste pregiudizievoli per l’attività svolta dalla

conferenza dei capigruppo, mi sono premurato – scrive il Consigliere Quarrella – di presentare un’interpellanza istituzionale al Presidente del Consiglio al solo scopo di conoscere la reale portata della vicenda tutta interna al Consiglio Comunale. Peraltro, le presunte violazioni sono avvalorate da Stornello quando egli stesso scrive che “il presidente del Consiglio Comunale Roccuzzo, quale primo degli eletti, ha di volta in volta delegato la Consigliera Rosa Stefania a partecipare alle conferenze dei Capi Gruppo”. Da questa dichiarazione si potrebbe evincere che dal 2 luglio 2015 al 3 febbraio 2016, il Presidente del Consiglio ha ricoperto la doppia carica di Presidente e Capo Gruppo Consiliare del Partito Democratico, confermando, di fatto, una delle segnalazioni del consigliere Gambuzza. Fatta questa doverosa premessa, ribadisco che noi di Area Popolare facciamo opposizione alle delibere quando queste si discutono in Consiglio comunale; poi, una volta approvate numericamente dalla maggioranza, ne rispettiamo la volontà e ci prepariamo a verificare se queste produrranno veramente i benefici pubblicizzati, portando avanti in Consiglio Comunale le nostre proposte. Proposte come, ad esempio, il recupero edilizio del centro storico, il piano di utilizzo del demanio marittimo, la modifica del regolamento edilizio per applicare anche a Ispica le agevolazioni previste dal PAES, il risparmio economico sulle tasse per chi adotta un cagnolino randagio e tante altre iniziative che a nostro avviso, se ben accolte dalla maggioranza, produrranno posti di lavoro e risparmio sulle tasse per i cittadini; siamo interessati solo a questo, perché noi facciamo politica e non facciamo polemica, che ovviamente lasciamo ad esclusivo appannaggio del consigliere Stornello. Purtroppo – aggiunge Quarrella – questi avvenimenti politici interni al Partito Democratico, dimostrano che il clima da libro ‘Cuore’ alla Edmondo de Amicis che pareva caratterizzare quest’amministrazione sta cominciando a scricchiolare, e di certo non per colpa del sottoscritto”.
“Nessuna speculazione, nessuna ingerenza da parte di Area Popolare – chiosa la coordinatrice di AP Mariagiovanna Gradanti – il Partito Democratico, piuttosto, infierisce su se stesso, portando allo scoperto diatribe interne delle quali faremmo volentieri a meno. E’ legittimo e doveroso che il consigliere Quarrella si preoccupi della validità delle sedute e degli atti prodotti dalla conferenza dei capigruppo, se questi potrebbero essere inficiati da profili di irregolarità; inoltre, le esternazioni di Stornello non rendono certo onore al suo nuovo ruolo, giacché sa bene che la tenuta politica del principale partito a sostegno di questa Amministrazione comunale è fatto che riguarda tutta la città, che ha il sacrosanto diritto di sapere perché, anziché lavorare, si discetti animatamente sulla poltroncina”.

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