La Senatrice Bertorotta in visita alla Capitaneria di Porto di Pozzallo e al deposito barconi

Ornella Bertorotta

La Senatrice Ornella Bertorotta ha visitato sabato 20 il deposito dei barconi dei migranti, presso il porto di Pozzallo, accompagnata dal personale della Capitaneria e dal Capitano Marco Tognazzoni. La visita era mirata alla conoscenza del numero, nonché delle condizioni dei barconi dei cosiddetti “viaggi della speranza” dei migranti provenienti dalle coste africane, che sono “piazzati” da diversi anni presso il porto.

La Senatrice Bertorotta del M5S intende farsi promotrice, previo dialogo con gli operatori del settore ittico, navale e turistico, di iniziative volte a recuperare molte di quelle barche, in alternativa alla prospettata demolizione prevista dalla normativa vigente.
La portavoce ha dichiarato: “E’ mia intenzione proporre un atto in Parlamento per introdurre la possibilità di assegnare le barche recuperabili ai pescatori e a chiunque volesse intraprendere un’attività, anche legata alla pesca sportiva in barca sulle coste iblee, condizione attualmente non prevista dalla Circolare del 13 febbraio 2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché lo storno dei fondi per lo smaltimento in discarica, in favore di un fondo per il recupero delle stesse, creando, nel contempo, nuovi posti di lavoro”.
Sulle coste iblee manca quasi del tutto un turismo associabile alle attività marine o di svago, come pesca sportiva, tour delle coste, ristoranti o locali musicali che facciano da spola tra Pozzallo e Marina di Ragusa durante i periodi estivi, già sperimentate in altre realtà italiane ed europee.
Spesso i giovani che vogliono intraprendere questa attività non possono sostenere il costo dell’acquisto di una barca, mentre lo Stato paradossalmente è costretto a spendere soldi per demolire quelle dei migranti.
Durante la visita, si è scoperto tra l’altro, che sono presenti anche numerose barche in vetroresina in buone condizioni, che potrebbero soddisfare le esigenze dei turisti per il noleggio giornaliero, come avviene in altre località turistiche della Sicilia.

La Senatrice ha, infine, dichiarato: “auspico un dialogo costruttivo e celere con tutte le parti interessate, al fine di recuperare una risorsa inutilizzata e creare nuove opportunità lavorative.”

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