Da Vittoria un salvagente per l’agricoltura siciliana. Presente il sindaco di Modica

incontro vittoira 1  (2)

E’ stato un intervento molto partecipato quello del sindaco di Modica ieri sera all’Emaia di Vittoria, nel corso dell’incontro organizzato dal primo cittadino vittoriese per discutere delle iniziative da portare avanti a difesa del comparto agricolo nostrano. Il sindaco Abbate ha sottoscritto il documento elaborato dal collega Nicosia, un documento che verrà fatto arrivare fino a Bruxelles e che si spera possa coinvolgere anche altre realtà fuori dai confini siciliani.

Riconoscimento dello stato di crisi e moratoria per i crediti contratti dalle aziende nei confronti di banche, istituzioni e società di riscossione, indebitamenti e passività; attivazione di misure anticrisi immediate; norme di salvaguardia e revisione degli accordi euro mediterranei; perequazione del costo del lavoro e dei costi di produzione con adeguamento a quello dei paesi esteri concorrenti; uniformità degli standard fitosanitari ai parametri europei dei prodotti provenienti dai paesi terzi; controlli lungo la filiera agroalimentare sulla tracciabilità dei prodotti e sull’etichettatura. Questi i principali punti del documento. Ma Abbate è andato anche oltre: “Parlo per rappresentare la rabbia di chi è stufo di andare a Palermo a chiedere l’elemosina. Se chi può aiutarci non lo vuole fare o non è in grado che se ne torni a casa. Siamo invasi da prodotti stranieri di dubbia provenienza, senza controlli, con costi improponibili. Perchè non pensare ad un blocco delle importazioni di certi prodotti a rischio o quantomeno di una forte limitazione? Cagliate slovene, arance marocchine, olio tunisino, prezzi bassi e troppo invitanti per i consumatori che, in ristrettezze economiche, non badano spesso alla qualità di quello che mettono sulle loro tavole. Cerchiamo di mettere più ostacoli possibili alla concorrenza sleale di queste merci che penalizzano il nostro produttore, il quale deve invece sottostare a tantissime norme che gli azzerano il profitto”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa