Cioccolato modicano, la posizione della Cna. Brancati: “Fare il possibile per ottenere l’Igp”

La Cna di Ragusa manifesta il proprio totale accordo con il presidente della Camera di commercio, Giuseppe Tumino, e con Tonino Spinello e tutti i produttori riuniti nel Consorzio di tutela del cioccolato modicano sulla linea da seguire per la valorizzazione del prodotto. “La soluzione del marchio collettivo geografico – afferma il segretario provinciale della Cna, Giovanni Brancati – è senz’altro una strada da seguire, ma non risolve di certo tutti i problemi ingenerati nel contesto di questa vicenda per quanto riguarda la qualificazione del prodotto, la salvaguardia della tradizione e la tipicità del metodo di produzione del cioccolato modicano. Ecco perché, secondo la Cna, è opportuno insistere ancora per il riconoscimento Igp”. Il segretario Brancati, inoltre, precisa che, “seppur rispettabile, la parola del funzionario ministeriale che ha seguito la domanda di registrazione per l’Igp del cioccolato di Modica non è stata certo univoca e priva di contraddizioni. Basti ricordare che lo stesso funzionario, mentre adesso nega perfino la possibilità di concedere il riconoscimento come Stg, tempo addietro, in una lettera inviata alla Camera di commercio, sottolineava testualmente che “tale denominazione potrebbe ottenere, qualora ci fosse un interesse da parte del Consorzio, il riconoscimento come Stg, entrando il prodotto in questione nella lista di cui all’allegato I del regolamento comunitario n. 509/2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari”. Quindi – aggiunge Brancati – non possiamo accettare supinamente le affermazioni di un funzionario che, di recente, ha negato quanto da lui stesso asserito sino a qualche mese fa”. “Ecco perché – prosegue il segretario provinciale della Cna – riteniamo che bisogna individuare tutti i canali possibili per arrivare alla conclusione auspicata del riconoscimento Igp. Secondo noi, ci sono ancora i presupposti affinchè ciò possa accadere e a tal fine occorre operare tutti insieme in tale direzione per cercare di concretizzare un traguardo atteso dagli operatori e dal territorio”.