Pozzallo. il futuro del porto al centro di un confronto operativo tra la locale sezione dell’Ascom e il presidente della Camcom di Ragusa Giuseppe Giannone

Il direttivo Ascom di Pozzallo con il presidente Camcom Giannone

Il futuro del porto di Pozzallo al centro di un incontro fortemente voluto dalla sezione cittadina dell’Ascom, guidata dal presidente Gianluca Manenti, a cui ha partecipato il presidente della Camera di commercio, Giuseppe Giannone. “Abbiamo dato vita – dice Manenti – a un confronto proficuo a cui hanno partecipato anche operatori economici, portuali ed esperti del settore. Il tutto nell’ambito di una visione globale di governance portuale dell’area vasta

che riguarda i molteplici aspetti dell’indotto interessato”. Durante l’incontro è stata fatta sintesi sulla creazione di un gruppo di interesse assolutamente unito, organizzato, non influenzato che costituisca un comitato destinato a influenzare e concretizzare la possibilità di un rilancio occupazionale/economico dell’infrastruttura. “Ma tutto ciò – continua Manenti – così come abbiamo avuto modo di chiarire al presidente della Camcom, passa dall’implementazione infrastrutturale e dalla migliore organizzazione della logistica. E’ fondamentale che si possa andare avanti rivendicando la centralità del porto come fulcro dello sviluppo. Abbiamo quindi in mente di programmare degli incontri con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, degli imprenditori dell’area dell’hinterland industriale e con le sigle sindacali al fine di concretizzare tutto ciò che si è discusso”. Il presidente Camcom Giannone si è detto molto soddisfatto dell’esito del confronto. “Ho accolto con interesse – ha affermato – l’invito che mi è stato rivolto dall’Ascom di Pozzallo. Quando le associazioni di categoria mi chiedono di essere presente cerco sempre di farlo. Quello della necessità di fare sistema è un adagio che sento ripetere da sempre però è necessario che finalmente qualcosa si possa muovere nella direzione prospettata. Devono essere gli imprenditori a organizzarsi, con il sostegno delle associazioni, per promuovere realtà di interesse in grado di calamitare l’attenzione, ad esempio, delle navi da crociera, qualora finalmente dovessero approdare a Pozzallo, concentrando i servizi e fornendo gli stessi a costi competitivi rispetto ad altre realtà isolane. Solo così si può sperare di portare avanti un discorso legato allo sviluppo con una crescita sostanziale delle prerogative dell’intero comprensorio”.

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