GESTIONE ANNUALE DEL SERVIZIO IDRICO COMUNALE A RAGUSA, LA COMMISSIONE TRASPARENZA NON RIESCE A FARE CHIAREZZA. MARINO: “ALL’AUDIZIONE DI QUESTA MATTINA NON SI E’ PRESENTATO NESSUNO”

Elisa Marino

Siamo indignati per il comportamento tenuto dall’Amministrazione comunale e dal personale tecnico del Comune. Nessuno, oggi, seppur invitato per una audizione, ha voluto presenziare alla riunione appositamente convocata della commissione Trasparenza per fare il punto sul bando di gara riguardante la gestione annuale del servizio idrico comunale. Significa che dal prossimo 16 marzo sei lavoratori della precedente gestione andranno a casa”.

E’ la denuncia che arriva dal presidente della commissione Trasparenza del comune di Ragusa, Elisa Marino, dopo la seduta di questa mattina a cui erano stati invitati a partecipare il sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo, il segretario generale, il dirigente Lumiera, il dirigente del sesto settore, Giuseppe Giuliano, l’avvocato del Comune, Sergio Boncoraglio e l’ing. Piccitto, tecnico dell’ente. “Erano emerse, durante la precedente riunione – aggiunge Marino – una serie di incongruenze in relazione al bando e all’affidamento in questione (ricordo che la base d’asta si aggira intorno a 1,4 milioni di euro). E, per questo motivo, era stata richiesta, da maggioranza e minoranza, schieramenti entrambi rappresentati in commissione, da maggioranza e minoranza, rappresentate in commissione. Non solo nessuno è venuto all’appuntamento questa mattina ma non sono arrivati neppure giustificativi. E’ questo il modo in cui si intende affrontare la questione e l’attenzione rivolta a un organismo che vuole fare chiarezza? Si tratta di una disattenzione pesante e di un atteggiamento sprezzante adottato nei confronti della commissione. Anche perché è stato messo a repentaglio il futuro di sei famiglie e nessuno, in seno alla Giunta, si è preso la briga di fornire spiegazioni. Rispetto ai fatti che erano stati denunciati con preoccupazione anche dalle organizzazioni sindacali, ci aspettavamo maggiore chiarezza. Nessuno, però, è stato in grado di fornirla. E’ un fatto che, dal punto di vista politico, si può ritenere molto grave”. Intanto, mentre i componenti della commissione Trasparenza discutevano sulla vicenda, l’Amministrazione comunale ha aggiudicato definitivamente il servizio con determina n.455 del 11 marzo 2016 del dirigente Spata. “Una circostanza – dice Marino – che si commenta da sola”.

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