Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha deliberato l’approvazione dell’accordo di programma per il recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione nella provincia di Ragusa a cui hanno aderito preliminarmente quasi tutti i comuni del Libero Consorzio Comunale ad eccezione di Ragusa, Pozzallo e Chiaramonte Gulfi. Sono invece 50 le aziende aderenti alla Cna che hanno sottoscritto l’accordo di programma
su una problematica che la stessa organizzazione degli artigiani aveva posto con forza al Commissario Cartabellotta per individuare una soluzione consapevole delle difficoltà che c’erano in materia di smaltimento dei rifiuti inerti da muratura. L’accordo di programma è in una fase sperimentale di prima applicazione ed è stato elaborato ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006. L’accordo di programma è finalizzato ad individuare soluzioni razionali e praticabili per quanto attiene il recupero e/o lo smaltimento dei rifiuti speciali inerti da demolizione e costruzione di opere edili al fine di prevenire forme di smaltimento abusivo o di abbandono incontrollato e indiscriminato di rifiuti nel territorio, in linea con i principi di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti interessati e in considerazione che l’intero sistema si basa sul principio comunitario fondamentale della “responsabilità condivisa” e del “chi inquina paga”.
“L’accordo di programma – dice Cartabellotta – ha registrato un’ampia condivisione perché la problematica posta dalla Cna è attuale e non è di facile soluzione. Con i nostri uffici è stato individuato una soluzione che ha riscontrato il favore dei rappresentanti delle associazioni datoriali. E’ un processo che si avvia lentamente ed è una possibile soluzione per lo smaltimento dei rifiuti inerti: l’accordo di programma è sempre perfettibile e soggetto alla verifica sul campo”.