Al Tribunale di Ragusa grande precarietà. Deciso il commento di Eugenio Marra, responsabile nazionale Giustizia per la FP Cisl

Assemblea FP Giustizia

«Una situazione di grande precarietà. Un tribunale non può operare in queste condizioni.» Questo il commento lapidario di Eugenio Marra, responsabile nazionale Giustizia per la FP Cisl, che questa mattina, accompagnato dal segretario generale della Funzione Pubblica territoriale, Daniele Passanisi, ha incontrato i lavoratori del tribunale di Ragusa.

«Qui a Modica e Ragusa si è subita la chiusura di un tribunale – ha aggiunto Marra – Un palazzo di giustizia nuovo che adesso dicono non più funzionante. Non ci sono gli spazi per il tribunale accorpante, i lavoratori sono accatastati insieme alle carte. Una condizione oggettivamente difficile che coinvolge anche tutti gli altri operatori del sistema.»
La Cisl sta andando nei luoghi di lavoro per parlare delle riforme della Giustizia. «Usiamo il plurale perché il governo Renzi sta operando su più fronti – aggiunge Marra – La riforma del processo civile, già passato alla Camera, comporta una serie di cambiamenti che riguardano, tra le altre cose, anche la distribuzione degli uffici sul territorio, così come la ripartizione delle mansioni.
Il ministero della Giustizia si è trasformato in un cantiere. Questo cantiere aperto si inserisce con situazioni locali non proprio felici. Riportiamo a Roma le parole dei lavoratori. Ogni riforma deve viaggiare sulle gambe dei lavoratori e se mancano i lavoratori e le strutture le riforme non possono dirsi realizzate.»
Le richieste al governo sono state fatte unitariamente. Ci vogliono investimenti perché non si possono fare riforme a costo zero. Ci vuole una riforma complessiva di tutto il ministero, razionalizzare i servizi, una informatizzazione massiccia, una politica degli organici con assunzioni.
«Ci vuole trattamento retributivo vero per i dipendenti della Giustizia – hanno concluso Eugenio Marra e Daniele Passanisi – È una vergogna che come salario accessorio si abbia un euro al giorno, contro i parametri più alti di altre figure.»

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa