Una “marcia in più” nell’azione dell’associazione: questo è quello che il consiglio direttivo ha deciso di imprimere all’associazione “Confronto” e non solo per convinzione dei componenti ma anche per precisa volontà i soci ed i cittadini. Quando non si registrano i risultati attesi e non si riesce a soddisfare le esigenze della gente, dal prioritario carattere collaborativo, propositivo e concertativo, sancito dallo statuto, è doveroso passare ad un livello rivendicativo oltre che all’apertura
di ogni necessario contenzioso per evitare che le mancate risposte delle pubbliche Istituzioni oltre a penalizzare i cittadini, vanifichino o peggio dequalificano l’azione della associazione. A nessuno può e deve essere consentito di venire meno agli impegni assunti o di strumentalizzare i problemi e le attese della gente. È per questo che il Consiglio Direttivo, in attesa del congresso, dopo avere deliberato l’avvio di un processo di riorganizzazione interna, e dopo aver deliberato la creazione del gruppo di lavoro “volontari per lo sviluppo” (con professionisti accomunati dall’interesse di approfondire le opportunità dei bandi per l’accesso ai fondi comunitari relativi alla programmazione 14/20) ha dato pieno mandato al comitato di Presidenza di avviare azioni per sollecitare e “provocare” la definizione delle diverse “questioni aperte” per le quali i cittadini e le imprese sono stanchi di aspettare.(dall’utilizzo dei fondi ex Insicem, allo sblocco del Psr e degli altri interventi contenuti nella nuova programmazione, dalla illuminazione dei quartieri al buio alla sistemazione di alcune strade; dalla gestione del porto di Pozzallo all’appropriato utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica, dalla valorizzazione di tutte “eccellenze locali” all’ottenimento del marchio del Cioccolato di Modica (la cui pratica, nonostante il gran parlare, non risulta ancora presentata ai competenti uffici ministeriali); dai problemi della sanità al mal funzionamento degli uffici pubblici. ecc. Argomenti tutti per i quali il consiglio direttivo ha approvato specifici documenti di indirizzo che impegnano l’Associazione.
“Ci sono questioni di cui si parla da anni e per le quali i nostri interlocutori istituzionali hanno assunto impegni rimasti non mantenuti e per i quali Confronto non intende passare come inadempiente nei riguardi dei cittadini – ha affermato il Presidente Enzo Cavallo . Quale associazione autonoma, libera da subordinazioni e condizionamenti regionali nazionali e/o di natura politica, partitica od elettorale, siamo impegnati a dare voce e sostegno ai cittadini le cui istanze non possono continuare, come capita in tanti casi, ad essere sottovalutate, ignorate o, peggio, strumentalizzate. Sulle questione poste vogliamo dire la nostra senza preconcetti e senza limiti, nell’esclusivo interesse del territorio e dei cittadini. Continueremo – a concluso Cavallo – a chiedere ai nostri rappresentanti politici (senza distinzione di colore o di ruolo), di essere rispettosi e coretti nei confronti dei cittadini dicendo loro la verità ed evitando quelle promesse che, come capita spesso, potrebbero concretizzarsi come anacronistiche ed inaccettabili prese in giro”
“Contiamo tanto sulla riorganizzazione voluta dal direttivo ma non potremo perdere di vista la soluzione dei problemi che ci sono stati affidati dai cittadini, dai contribuenti e dai consumatori – ha sottolineato Giorgio Rizza, responsabile comunale di Modica. Come deciso incontreremo il nostro Sindaco sperando di dovere portare a conclsione alcune questioni per le quali ci sono cittadini che aspettano ancora”