Celebrato a Modica il decennale del Caffè Letterario Quasimodo

foto di gruppo Caffè quasimodo

foto 4a.Il Caffè Letterario Quasimodo di Modica ha celebrato lo scorso sabato al Palazzo della Cultura il decennale della sua fondazione. Il saluto dell’Amministrazione comunale di Modica, nelle persone del sindaco Ignazio Abbate e dell’assessore alla cultura, Orazio Di Giacomo, nonché

del Presidente del Consiglio comunale, Roberto Garaffa, ha aperto la serata, che si è poi snodata in una lettura di Daniele Voi e degli stessi autori di testi poetici contenuti nell’Antologia “I Poeti del Caffè Letterario Quasimodo”, pubblicata per l’occasione e che è stata presentata dal critico letterario messinese, Giuseppe Manitta, caporedattore della rivista Il Convivio, ed autore di molti studi e conferenze in convegni in università italiane e in diverse università dell’Est dell’Europa.
Manitta ha illustrato i temi e i motivi dei poeti del Gruppo, Franca Cavallo, Silvana Blandino, Gianni Di Giorgio, Carmelo Di Stefano, Grazie Dormiente, Antonella Monaca, Salvatore Paolino, Elia Scionti, Lucia Trombadore e del suo fondatore e presidente Domenico Pisana, cogliendo la “molteplicità caleidoscopica” di ognuno di loro e il senso del loro impegno culturale non solo a livello locale ma anche oltre.
E difatti al Gruppo modicano sono arrivati i messaggi augurali, letti da Daniele Voi, conduttore di radio Mediterraneo, di diversi poeti, scrittori e critici letterari, a partire dal figlio del NOBEL, Alessandro Quasimodo, che si si è espresso: “A tutti la mia gratitudine e miei complimenti per aver saputo unire l’amore per la nostra bella terra alla amorevole dedizione verso la Letteratura e le molteplici discipline artistiche, in una attività culturale che auspico sinceramente possa essere sempre più incisiva e riconosciuta nel suo valore più alto.”.
Da Bucarest è arrivato un messaggio del poeta e critico letterario Geo Vasile: “La cultura, la letteratura, specie la poesia nonché le arti sono a gran prezzo a Modica, la città natia del grande Salvatore Quasimodo, premio Nobel per letteratura. Modica, cittadina della provincia di Ragusa, è un illustre esempio di accoglienza di eventi spirituali, di dibattiti morali, di presentazioni di libri di autori locali, siciliani, italiani, ma anche stranieri”.
Parole di apprezzamento sono giunte al Gruppo Quasimodo anche dal filologo e scrittore catanese Salvatore Borzì, e da Gian Carlo Rivolta dell’Università di Milano, scrittore di romanzi, che così si è espresso: “Ho avuto modo di apprezzare, pur da lontano, l’alto livello culturale e sociale delle iniziative che hanno contrassegnato la vita del sodalizio”. Claudia Vazzoler, autrice del Veneto ha altresì scritto: “a distanza di quattro anni, vorrei dire a loro e a tutti quelli che hanno collaborato (perché il successo e la riuscita di un Caffè letterario lo decretano le persone che ne fanno parte) : grazie. Grazie per aver creato un luogo che è un ambiente in cui circolano continuamente nuove idee e in cui vi è uno stimolante dialogo e confronto. Grazie per aver realizzato degli eventi che non sono autoreferenziali, ma invitano alla conoscenza e alla scoperta del nuovo”. Anche il poeta Alberto Figliolia, già giornalista del quotidiano Avvenire, ha parlato dei “Dieci anni di Caffè Quasimodo. Dieci anni di cultura, emozioni, stimoli, suggestioni, relazioni, empatia, proposte”, mentre Marco Scalabrino, poeta e critico letterario di Trapani, ha scritto fra l’altro : “oggi il ‘Caffè Letterario Quasimodo’ di Modica ha tutti i numeri per proporsi quale un accreditatissimo polo culturale della Sicilia, dell’intera Sicilia, sia l’orientale, per pertinenza, sia l’occidentale, per accoglienza. Lo posso affermare a ragion veduta e mi consta di persona dacché nel 2012, assieme con altri autori trapanesi e palermitani, sono stato, in una magnifica serata della quale conservo un limpido felicissimo ricordo, loro ospite. Vi è comunque un ulteriore validissimo motivo che mi rende caro questo cenacolo: il grande rispetto e l’amplissimo spazio accordati alla poesia e ai poeti dialettali”.
Anche il palermitano Giuseppe Pappalardo, esperto del dialetto siciliano, nell’occasione del decennale della sua fondazione, ha inviato il suo messaggio augurale affermando: “Ho avuto il privilegio di conoscere il Caffè Letterario nell’Ottobre 2015, invitato a presentare la mia ‘Rassegna di poesia e musica popolare siciliana dal ‘500 al ‘900’… Sono rimasto incantato dalla bellezza di Modica, dalle sue chiese, dai suoi palazzi, dai suoi monumenti. Mi ha conquistato il fervore culturale delle persone che hanno partecipato alla Rassegna, il loro interesse per il dialetto e per la nostra letteratura dialettale. È stata una serata emozionante, indimenticabile!”.
Alcuni intermezzi musicali a cura del Lounjazz Trio, composto da Lino Gatto, Giovanni La Ferla e Nuccio Pisana, hanno arricchito la serata, che è stata condotta dal giornalista Giorgio Fratantonio e che si è conclusa con una degustazione di dolci tipici , la consegna di una targa al Direttore artistico del Caffè Quasimodo, M° Lino Gatto, e la consegna di riconoscimenti culturali a 9 musicisti “per il pregevole impulso alla promozione dell’arte musicale nella città di Modica e oltre, e per il contributo artistico alle iniziative del Caffè Letterario ‘S. Quasimodo’ nel corso del suo Decennale di attività culturali”.

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