LA VISITA DEL VICEMINISTRO ALL’AGRICOLTURA OLIVERO NELLA FASCIA TRASFORMATA IBLEA. PADUA: “UN SEGNALE IMPORTANTE DEL GOVERNO NAZIONALE VERSO IL NOSTRO TERRITORIO”

La senatrice Padua e il viceministro Olivero in un'azienda agricola iblea

“Voglio sottolineare la grande partecipazione da parte dei rappresentanti di tutto il mondo agricolo dell’area iblea ma, soprattutto, il fatto che molti di loro siano quei giovani che, anche attraverso gli studi fatti, hanno scelto di investire in maniera ragionata e consapevole sulle potenzialità di un comparto che, però, sta attraversando, come sappiamo, un momento molto complesso e difficile. Ed è per questo motivo che le rassicurazioni arrivate dal viceministro Andrea Olivero,

anche se la guardia non va abbassata, hanno rincuorato un po’ tutti facendo vedere il futuro in maniera meno funerea”. E’ quanto dichiara la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo l’incontro di lunedì sera al mercato ortofrutticolo di Donnalucata con il viceministro dell’Agricoltura. “Un segnale importante – afferma ancora la senatrice – da parte del viceministro e del Governo tutto nei confronti del nostro territorio. Ringrazio il senatore Olivero per avere preso nota delle istanze provenienti dall’area della fascia trasformata ma anche per le visite in alcune aziende del nostro comprensorio di cui ha potuto apprezzare la valenza e la grande capacità di innovare attraverso l’utilizzo della tecnologia. Ho preso atto con favore, inoltre, dei numerosi interventi che si sono registrati soprattutto da parte di quei giovani che si sono formati per spendersi assieme alle loro famiglie e continuare l’attività sul solco di una tradizione che merita notevole attenzione”. Il ministro Olivero ha cercato di trasmettere un messaggio chiaro ed efficace sulla necessità dell’aggregazione. “E’ auspicabile – spiega ancora la Padua – cambiare in qualche modo mentalità. Non è infatti possibile che in Trentino ci sia una sola organizzazione di produttori e qui da noi, solo per il pomodorino ad esempio, ben diciannove. Quello dell’aggregazione dei produttori è un passaggio assolutamente necessario per resistere all’urto della globalizzazione. Occorre cominciare ad avere più fiducia l’uno nei confronti dell’altro, facendo squadra in maniera concreta e determinata”. Il viceministro Olivero ha poi sottolineato come il Governo nazionale stia lavorando con forza sul discorso legato alle clausole di salvaguardia a tutela delle produzioni locali. E questo nonostante le dichiarazioni rese nei giorni scorsi dal commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, che aveva negato a priori questa possibilità. “C’è tuttora una trattativa in corso – aggiunge la senatrice – di cui conosceremo gli esiti tra non molto, senza dimenticare che si stanno attuando una serie di interventi per sostenere il comparto. Giovedì, ad esempio, ci sarà, da parte del Governo, l’attivazione del piano nazionale strategico per il biologico. A ciò si aggiunga la messa in opera del registro unico dei controlli. Insomma, stiamo lavorando per cercare di dare delle risposte anche se la situazione del comparto resta grave dovendo, tra l’altro, prendere atto che pochissimi passi in avanti sono stati compiuti, dalle nostre realtà locali, sul fronte della predisposizione dei bandi per intercettare i fondi comunitari del Psr considerato che si sta registrando un eccessivo ritardo. E questo è un aspetto che occorre affrontare con la massima decisione e attenzione se si pensa che le risorse economiche messe a disposizione per la nostra isola sono di gran lunga superiore a quelle previste per altre regioni”.

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