CANONI E ALIQUOTE DERIVANTI DALLE ESTRAZIONI PETROLIFERE, L’ON. ORAZIO RAGUSA PRESENTA DISEGNO DI LEGGE ALL’ARS SULLE ROYALTIES

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L’on. Orazio Ragusa, condividendo la proposta portata avanti dal deputato nazionale Nino Minardo in materia di canoni e aliquote derivanti dalle estrazioni petrolifere con modifiche alla disciplina della distribuzione delle royalties, comunica che presenterà all’Ars un disegno di legge che contempla l’unificazione dell’aliquota sia per le produzioni di idrocarburi ottenute in mare sia per quelle sulla terraferma. “Dopo avere preso atto, con molto interesse, dei contenuti

del disegno di legge che l’on. Minardo ha presentato a Roma – spiega l’on. Ragusa – ho deciso che predisporrò, a mia volta, una proposta legislativa analoga anche a Palermo affinché il percorso prefigurato possa avere più forza. Stiamo parlando della possibilità di unificare le aliquote, il che vorrebbe dire opportunità compensative per tutti i Comuni che insistono sui giacimenti di terra e per quelli rivieraschi situati in un raggio di 25 miglia rispetto ai luoghi in cui insistono le installazioni con una percentuale maggiore per il comune in cui è presente l’installazione di terra e per il comune in cui si trova il porto che funge da supporto logistico alla piattaforma. Si tratterebbe di una grande opportunità per tutti gli enti locali che potranno inserire nei loro bilanci agevolazioni che consentano di alleviare le difficoltà dovute alla drastica riduzione dei trasferimenti. Inoltre, non verrebbero intaccate, ad esempio, le risorse destinate al Comune di Ragusa che, anzi, potrebbe anche usufruire di una percentuale maggiore. Ma non solo. Ho già ottenuto il sostegno di altri parlamentari all’Ars dell’area iblea che si sono detti disponibili a sottoscrivere il disegno di legge in questione. E per fornire allo stesso ancora maggiore valenza, attiveremo una petizione che ci darà modo di comprendere quale la reale volontà dei cittadini oltre a fornirci l’adeguato supporto per fare in modo che questa proposta possa diventare legge sia a Roma sia a Palermo. La collaborazione politica costituisce, con molta semplicità, un valore aggiunto per il territorio. La deputazione nazionale, quella regionale, i sindaci, sono chiamati a fare squadra, a maggior ragione in un momento complesso come quello attuale, per esprimere principi importanti che riguardano da vicino le esigenze della nostra area. La simultaneità della presentazione della norma potrebbe avere un significato non da poco e rendere la stessa una strada percorribile in maniera relativamente rapida”.

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