NESSUNA CURA AL PARCHEGGIO DI LARGO SAN PAOLO A IBLA, CHIAVOLA (RAGUSA IN MOVIMENTO): “L’ERBA SI STA IMPADRONENDO DELLE AREE DI SOSTA. MA PERCHE’ NESSUNO EFFETTUA INTERVENTI DI SCERBATURA?”

Parcheggio di largo San Paolo

Riteniamo che la questione del decoro per la nostra città sia imprescindibile. Soprattutto quando parliamo di Ibla. E soprattutto quando torniamo a segnalare le stesse cose senza che nessuno, tra chi amministra Ragusa,

si preoccupi di muovere un solo passo per risolvere quello che è facilmente risolvibile”. Lo dice il presidente dell’associazione Ragusa In Movimento, Mario Chiavola, a proposito della situazione di abbandono che ha avuto modo di riscontrare nell’ampia area di parcheggio di largo San Paolo, all’ingresso, per l’appunto, del quartiere barocco. “Quello che è un sito che, per forza di cose, si presta ad essere posto sotto i riflettori dai numerosi visitatori che circolano per l’antico borgo della nostra città – continua Chiavola – è alle prese con un problema legato alla mancanza di scerbatura. Le erbe sono diventate così alte e infestanti che hanno preso il sopravvento anche su alcune porzioni di spazio riservato al transito dei veicoli. Ci chiediamo: ma ci vuole davvero così tanto a incaricare una ditta specializzata, o in subordine gli operai del Comune addetti alle manutenzioni, per procedere alla rimozione di questi apparati vegetali che, tra l’altro, in alcuni casi, hanno delimitato la carreggiata di accesso alle aree di sosta? Sembra incredibile che in quello che dovrebbe essere il gioiellino della nostra città, ci sia tutta questa disattenzione. Eppure basterebbe davvero poco per fare in modo che il decoro torni a regnare sovrano. Noi ci appelliamo all’Amministrazione comunale affinché questi piccoli interventi, rispetto a cui ci vuole davvero poco, possano essere attuati con la giusta tempistica. Intanto, però, si rendono necessari subito perché tra qualche giorno Ibla sarà presa di mira, ancora di più di quanto non lo è adesso, da frotte di turisti. E questa zona è il biglietto da visita dell’antico borgo. Per cui sarebbe opportuno presentarla nella maniera più adeguata”.

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