Atto di diffida e messa in mora per il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. L’azione forzata è stata avviata dai circa 330 dipendenti dell’ex Provincia Regionale di Ragusa con la notifica del provvedimento al Governatore e agli assessori alle Autonomie locali, Luisa Lantieri, e all’Economia, Alessandro Baccei, per “mancata emanazione dei decreti attuativi alla legge di istituzione dei Liberi Consorzi Comunali approvata lo scorso mese di luglio”.
«L’inerzia da parte dei competenti Organi regionali – si legge nella diffida – è fonte di grave nocumento per i dipendenti dell’ex provincia di Ragusa, visto che l’Ente non vede assicurate le risorse necessarie ad assolvere le funzioni e i compiti cui istituzionalmente è tenuto per come prescrive la legge, ledendo la dignità lavorativa, personale e sociale dei lavoratori e compromettendone il futuro occupazionale e retributivo».
I dipendenti danno trenta di giorni di tempo ai rappresentanti della Regione siciliana per l’emanazione dei provvedimenti discendenti dalla legge di istituzione dei Liberi Consorzi Comunali prima di adire l’autorità giudiziaria