Commenti nazifascisti. Indagate una ventina di persone. Molti giovani sono modicani

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Sono una ventina le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Ragusa, in larga parte giovani modicani, per avere postato commenti fortemente discriminatori sul socialnetwork Facebook. I fatti risalgono al 2014. Originariamente le persone attenzionate dalla polizia postale erano molte di più ma alla fine sono stati presi in considerazione i post  ritenuti “più pesanti”.

Tutti sono già stati convocati in Procura ed invitati ad eleggere domicilio e a nominare i difensori di fiducia. Il reato contestato è quello previsto dalla Legge 205/1993 che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, e aventi per scopo l´incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.

Gli indagati – secondo l’accusa – avrebbero commentato una foto di uno sbarco con post ritenuti offensivi. Un cittadino straniero ha presentato denuncia alla Procura che ha aperto un fasciolo contro ignoti delegando la polizia postale che ha individuato gli autori dei post.

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