Non conosce sosta l’attività lavorativa della Centrale Unica di Committenza di cui il Comune di Modica è capofila. Dopo che negli ultimi giorni erano stati pubblicati i lavori relativi alle scuole ”Edmondo De Amicis”, “Giacomo Albo” e “Giovanni XXIII”, oggi tocca alla “Giovanni Falcone”. Nell’istituto del quartiere Sorda si interverrà per la messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali della scuola.
L’importo complessivo dell’appalto è di € 140.000 che arriveranno per intero grazie ad un finanziamento del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La gara è fissata per il 27 aprile. Il giorno prima, alle 12:00, scadrà il termine per presentare le domande. Nel dettaglio verranno rimosse ampie porzioni dell’intonaco delle facciate e lunghi tratti di cls copri ferro della struttura intelaiata al di sotto dello stesso che è in fase di distacco. Verranno rifatti i lucernai nel locale palestra, implementate le caditoie nel seminterrato per favorire lo smaltimento dell’acqua piovana e altri lavori di minore entità come la sostituzione pluviali in palestra, la verniciatura converse e corrimano del retro, la messa in opera della zoccolatura in pietra lavica nelle zone mancanti. “Abbiamo dato priorità – dichiara il sindaco Abbate – alla facciata posteriore perché presenta maggiori criticità rispetto agli altri prospetti. Purtroppo, per il momento, non avendo fondi sufficienti, non abbiamo potuto estendere i lavori anche alle altre zone della scuola. Ma ci stiamo comunque impegnando per reperire ulteriori risorse per completare in toto i lavori di restauro. Ad ogni modo, già in passato, siamo intervenuti per risanare le parti deteriorate della struttura intelaiata nella facciata principale in corrispondenza dell’ingresso. Chiaramente non ci fermeremo qui. Grazie anche a questo strumento, che è la CUC, riusciremo sempre più frequentemente ad indire gare pubbliche per lavori di manutenzione e restauro di immobili, strade e arredo urbano in nostro possesso”.