ZONE BLU A MODICA. IL CONSIGLIERE STRACQUADANIO CHIEDE CHE SE NE PARLI IN CIVICA ASSISE

Giuseppe Stracquadanio

È ormai molto datata la questione riguardante le soste a pagamento appartenenti al servizio delle zone blu, che prevede l’affidamento di quest’ultimo a privati, sottraendone dunque, la gestione del servizio al Comune di Modica. A seguito dal fatto che ad oggi l’amministrazione continua l’iter per l’affidamento a privati del servizio, il Consigliere Giuseppe Stracquadanio,

Presidente della II Commissione Consiliare, nel mese di Marzo, nuovamente sollecitava il Presidente Roberto Garaffa a effettuare un ulteriore Consiglio Comunale, in riferimento al nuovo bando di gestione privata del servizio di striscie blu e degli ausiliari del traffico. “ Spero che presto venga fissato il Consiglio Comunale sull’argomento, come richiesto da me ed altri 5 consiglieri comunali, in quanto ad oggi l’amministrazione senza avere dato una concreta giustificazione, economica, amministrativa o politica, continua tranquillamente l’iter burocratico per l’affidamento a privati del servizio. “ Il consigliere Stracquadanio, da sempre ha sostenuto la gestione pubblica del servizio, infatti risale allo scorso Maggio la proposta, avanzata da Stracquadanio, di ampliamento delle funzioni degli ausiliari del traffico in tema di prevenzione e accertamento delle violazioni del Codice della strada. Il Consigliere sosteneva che l’affidamento delle funzioni di controllo del traffico e della sosta a pagamento, affidate agli ausiliari del traffico istruiti in materia per mezzo di un corso costituito ad hoc, avrebbe alleggerito il carico di lavoro svolto dalla Polizia municipale, ma di fatto di competenza dei vigili urbani. Oggi, a distanza di mesi, la proposta suggerita dal Consigliere Stracquadanio non ha ricevuto alcun feedback. La perseveranza del Consigliere sulla questione è dovuta all’efficacia che lo stesso attribuise al suggerimento proposto. Tale efficacia si traduce nel ripristinare un corretto presidio del territorio da parte della Polizia municipale mirato alla sicurezza dei quartieri. “ Giusto è che la Multiservizi che gestisce il servizio delle zone blu, è in liquidazione, pertanto necessità chiudere la società per evitare altre spese alle casse del Comune, ma il servizio che nella sua purezza, rende un introito economico, venga affidato direttamente al Comune o alla Spm, garantendo inoltre il posto di lavoro ai 12 dipendenti del servizio.

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