Bollette idriche fasulle, il coordinamento Udc Scicli: “Oltre il danno, la beffa”

UDC

“Mentre un intero quartiere, quello del villaggio Jungi e parte del quartiere Santa Maria La Nova, sono senza acqua a causa di un danno alla rete idrica comunale, continuano ad arrivare bollette “fasulle” in cui si richiede ai cittadini il pagamento di servizi inesistenti legati all’erogazione del prezioso liquido”. Il coordinamento cittadino dell’Udc di Scicli

pretende chiarezza per le centinaia di cittadini costretti a subire, da parte del settore Tributi del Comune, l’intimazione al pagamento di tasse non dovute. “Prima, nel mese di dicembre 2015 – dice l’Udc – la cittadinanza ha dovuto pagare al Comune un “acconto” rispetto all’effettivo consumo annuo per l’anno di riferimento e cioè il 2015. Ciò a causa di ritardi nelle letture dei contatori idrici ad opera dei letturisti del Comune. Ora, numerosissimi contribuenti si sono visti recapitare l’ennesima fattura con la dicitura ‘consumo idrico addebitato mc 50 (oppure mc 100)’ relativo alla media storica statistica del contratto. Stessa modalità per gli anni precedenti fino al 2011. In pratica i cittadini si trovano a dover pagare un saldo con un dato presunto e non con una lettura effettiva e i soldi richiesti per gli anni precedenti secondo letture ipotetiche. La circostanza più incredibile è che questa procedura è stata eseguita anche per abitazioni non di residenza ed inutilizzate da anni o persino per utenze inesistenti. Per non parlare poi di bollette inviate persino a persone defunte. Il disagio provocato sta obbligando tutti i cittadini che si sono visti recapitare queste “bollette idriche fasulle” a recarsi presso il Settore Tributi contestando l’accaduto e documentando i relativi pagamenti avvenuti negli anni pregressi”. L’Udc di Scicli definisce questa situazione “non più tollerabile ed è per questo che sollecitiamo un intervento fermo e deciso da parte della Commissione straordinaria. Ciò al fine di stoppare gli innumerevoli disservizi del Settore Tributi, figli di una mediocre organizzazione e che mai come in questi mesi sta producendo tanta confusione e malumori in città. Non si può continuare ancora a gravare sulle tasche dei cittadini come se nulla fosse”.

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